Vedo alcune cascine, che sembrerebbero diroccate, in realtà non sono terminate.
Queste baite non erano destinate a ospitare alpigiani, bensì operai. Il perché non sono mai state finite non si sa; gli operai dovevano scendere a Faidàl per dormire.
“Nel 1912, la direzione delle Officine del Gottardo, da poco insediate nel comune di Bodio, chiede al patriziato di Personico l’autorizzazione per aprire e sfruttare quassù una cava di quarzo, minerale utilizzato nella fusione del ferrosilicio prodotto in Leventina ed esportato soprattutto in Germania. La particolare struttura geologica della val Nadro è caratterizzata dalla presenza di diversi filoni di quarzo, che, all’inizio, si rivelano particolarmente ricchi, tanto che la concessione parla di una quantità annua minima di 50 mila quintali di minerale da estrarre, pagati al patriziato 5 franchi ogni cento quintali”.
Fonte: Nives Cislini, ex presidente del Patriziato di Personico.


 
 

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