Piropo Mg3Al2[SiO4]3 e Olivina (Mg,Fe)2SiO4 nella Peridotite - 5,7 cm - collezione personale.
L’Alpe Arami è noto a livello mondiale per la peridotite, una roccia eruttiva, scura, molto pesante di color verde a causa della presenza di olivina, che contiene dei granati rosso rubino, chiamati piropo. La prima concessione per l’estrazione risale addirittura al 1482. La notorietà del giacimento ha raggiunto l’apice dopo che il Corriere della Sera, nel 1996 pubblicò un articolo dal titolo “Misteriose rocce a Bellinzona! Con diamanti?”, a firma Bignami Luigi (giornalista scientifico).
Ogni cristallo è bordato da un anello più scuro; quest'ultimo è un orlo di reazione del cristallo stesso (chelifite), composto da un aggregato microcristallino di anfibolo e spinello.
Recentemente, un gruppo di ricercatori dell’Università della California (Riverside) ha ipotizzato che queste rocce dell’Alpe Arami sarebbero venute alla superficie da una profondità molto maggiore di quella sino ad oggi valutata, probabilmente intorno a 400-670 km, dalla zona di transizione tra il mantello esterno e quello interno. Il sito mineralogico dell’Alpe Arami rappresenta pertanto un’importante testimonianza della composizione mineralogica dell’interno del nostro pianeta e dei processi di subduzione legati alla formazione delle Alpi.

 
 

Kommentare (2)


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giorgiobiz hat gesagt:
Gesendet am 2. August 2022 um 15:52
Perfetto !
Ciao

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. August 2022 um 15:56
Grazie per la conferma!
Ciao.


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