La bellissima Chiesa di San Vigilio a Pinzolo. Questa chiesa deve la sua celebrità alla Danza Macabra di Simone II Baschenis, tema assai inquietante molto raro al di qua delle Alpi. Essa è dipinta sulla parete meridionale esterna, quella che non casualmente domina il cimitero annesso. In questa foto ben visibile. L'affresco è datato in un cartiglio 25 ottobre 1539 ed è firmato proprio da Simone. La danza è aperta a sinistra dalla Morte sovrana che suona la cornamusa e da due scheletri con la bombarda ed è chiusa a destra dalla Morte saettante a cavallo, da San Michele arcangelo e dal Diavolo. Dopo il Cristo in Croce a sinistra, anch'egli trafitto dal dardo della Morte, seguono in ordine gerarchico papa, cardinale, vescovo, sacerdote, frate, imperatore, re, regina, duca, medico, guerriero, mercante avaro, giovane vanesio, mendico storpio, monaca, dama, vecchina, e bambino. Ciascuna di queste figure è accompagnata da degli scheletri irridenti reggenti dei cartigli. Sotto le figure una scritta rammenta l'opera livellatrice della Morte in termini ironici e beffardi. Infine nella fascia di affreschi che sottostanno la Danza Macabra, oggi quasi completamente cancellati dall'usura del tempo e dalle intemperie, sono dipinti i Sette Peccati Capitali simboleggiati da animali. L'intera facciata affrescata della Chiesa risulta essere così una sorta di "predica raffigurata". Risulta chiara la volontà dell'artista di arrivare direttamente alle persone che abitavano questa zona, che allora erano mediamente illetterate. Si voleva scuotere la coscienza dell'osservatore e portarlo a riflettere sulla caducità della Vita e la vanità delle cose terrene davanti alla Morte che tutto e tutti livella.
 
 

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