Ho appena letto una critica al moderno modo di viaggiare in treno o autobus: con gli occhi incollati a un aggeggio elettronico si perde coscienza del paesaggio e delle sue trasformazioni. Si scatta soprattutto per far sapere subito che si è lì.
Io sul solito viaggio da pendolare sono il primo a non guardare ... la città ma a leggere un libro o un giornale (e oggi vicino a me c'erano ben due persone che leggevano qualcosa di cartaceo). Quando percorro una tratta che non conosco sono il primo a guardare dal finestrino, provando anche a fotografare ma come ricordo per me.
Ciao!
La cosa peggiore che ho visto ultimamente è stata una coppia, over 60, seduta ai tavolini della chiesa e rifugio San Tommaso, quello sopra Valmadrera. Giornata bellissima, invece di godersi il panorama o chiacchierare tra loro, guardavano i rispettivi cellulari :-(((
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