(... come sempre). Il Monte Cervo e' una meta poco frequentata ... secondo te per la lunghezza della salita o per la sua difficolta' ? Quello ritratto in questa foto e' il tratto da risalire anche in estate ? Come giudichi questa salita ?

Intanto grazie per i complimenti.

Nelle stagioni innevate, il Monte Cervo non presenta difficoltà tanto differenti dalla vicina Rayette. Certo il dislivello e un discreto sviluppo ne fanno una cima per persone almeno un po' allenate (però il rifugio Crete Seche può essere sfruttato come appoggio anche se non è propriamente di strada).

Poi c'è da dire che la Rayette è 3 metri più alta e, normalmente, si tende a puntare alla cima con maggiore quota.

Comunque la cresta è semplice: nella parte alta bisogna appoggiare le mani giusto per aiutarsi un pochino e la cresta nevosa non è mai troppo esposta o troppo pendente (la foto ritrae lo stesso percorso che si fa in estate, trovi qualche immagine su Gulliver.it)

D'estate (in generale quando non c'è neve), penso che i problemi maggiori si possano avere nell'attraversare il ghiacciaio nel vallone sottostante e forse (ma non sono sicuro) nell'accedere al colle dove ho fatto la foto: probabilmente si incontrano tanti sfaciumi (il colle è quello visible nella foto numero 6 di questo report, noi siamo saliti su neve nel canalino centrale).

A me è piaciuto: un bel percorso senza difficoltà, in un ambiente stupendo e in un vallone "secondario" dove si vive un senso di solitudine maggiore rispetto magari al vicino vallone del Mont Gelè.

Insomma, un itinerario di ... ampio respiro ....