Il nome “Partenone” significa “camere delle vergini” e, inizialmente, si riferiva soltanto all’ultima camera nella parte occidentale del tempio, occupata dalle sacerdotesse di Atena.
Nel Partenone sono presenti alcune correzioni ottiche; infatti questo si trova in alto rispetto alla città, e per poter essere percepito visivamente come perfetto la distanza fra ogni colonna è leggermente differenziata una dall'altra. Queste, sono poi caratterizzate dalla presenza dell'entasis, una sorta di rigonfiamento posto a 1/3 dal capitello che annulla l'illusione ottica che le colonne siano concave nella zona centrale.
 
 

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