...secondo il Brenna, questa dovrebbe essere le via più facile per il Gallina...
a volte penso che nei suoi volumi "F" significhi "PD",
e "PD" significhi "F"
(tanto poi è sempre tutto da verificare!)
Consolati, anche sulla guida CAS delle Alpi Vallesane del Brandt ci sono "P.E." (= piéton expérimenté, cioè sentieri escursionistici) più difficili di "F"..
Però mi sembra che il Brenna sia famoso per le sue "interpretazioni libere" su tempi e difficoltà..!
A breve lo compro, così posso "toccare con mano" se queste dicerie sono vere.
Ciao, Luca
Esattamente, Luca: il Brenna ha questa peculiarità!
Del resto, lui e Maurice Brandt sono amici fraterni (per es. il III vol. del Brenna dedicato alle Alpi Ticinesi porta l'introduzione di Brandt e, successivamente, la dedica del Brenna, oltre che alla sua famiglia, va al Brandt stesso).
Comunque le loro guide, a parte qualche giudizio fantasioso, sono davvero stupende ed insostituibili!
Ciao, Fabio
La tua osservazione è giustissima: sono convinto anch'io che tanti passaggi si sono modificati (in meglio o in peggio, secondo i casi). Però nel caso specifico il Brenna, già 17-18 anni fa parlava di "conca glaciale molto crepacciata".
Ciao, Fabio
Interessante ! Curiosi questi legami di amicizia tra autori di guide alpine..
Concordo sul giudizio sulle guide del CAS... è bellissimo avere di ogni cima, di ogni passo tutti i possibili modi per arrivarci, dal più semplice al più complicato !!
Ciao, Luca
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