Foto di vetta
 
 

Kommentare (9)


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Amedeo hat gesagt: Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 09:22
Sapete il mio spirito........ma perchè in cima alle montagne mettono sempre qualcosa che non sia un ometto di petra (utile in caso di maltempo o per contenere il libro di vetta dal quale trarre talvolta indicazioni utili) lasciando invece le cime "pulite"!? Abbiamo già abbastanza "segni" più o meno graditi che ci circondano tutto il giorno, almeno in posti poco frequentati portiamo le nostre idee, religioni, appartenenza politica solo dentro di noi, confrontadoci serenamente con gli altri che hanno condiviso la fatica dell vetta!!

Francesco hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 09:31
IL SIGNIFICATO ESOTERICO DELLA CROCE

È un simbolo antichissimo e universale. La croce è costituita da due segmenti posti a 90 gradi, ad eccezione della croce di Sant’Andrea che ha i segmenti uno inclinato a destra e l’altro verso sinistra, simboleggianti l’incontro di due fattori similari ma opposti nella loro azione. La figura originaria della croce è il cerchio, indicativo dell’intero Universo, suddiviso nei suoi quattro quadranti, oppure il cerchio simboleggiante il sole, privato di parti della circonferenza, per suggerirne la dinamicità (la rotazione) e l’emanazione di energia. È da questa seconda forma che prende origine la svastica, croce di origine indiana e diffusa nell’antichità greco-romana. Rispetto ad una forma più primitiva essa porta ad una geometrizzazione lineare degli archi di circonferenza. La croce rientra in un simbolismo cosmico che mette in moto le valenze energetiche della Natura. I due segmenti rappresentano le polarità dell’esistenza. Il segmento orizzontale rappresenta la polarità negativa, la materia, la superficie terrena che separa i due regni, quello infero da quello celeste ed ha una valenza passiva. Il segmento verticale, la polarità positiva, mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, perciò ha una valenza attiva collegando il basso con l’alto. L’attivo che attraversa il passivo si ricollega all’idea di fecondità: Dio si unisce alla Natura per generare ciò che è. Infatti il punto d’intersezione delle due braccia è il simbolo del Principio universale, dove gli opposti da antitetici diventano complementari, riducendosi armonicamente in unità: nell’esoterismo islamico e in quello ebraico, esso è chiamato Shekinàh, Palazzo Santo, la dimora dell’Uno che È. Importante è capire che l’effettiva realizzazione della totalità dell’essere, che è al di là di qualsiasi condizione, è precisamente ciò che la dottrina indù chiama Moksha (liberazione) e che l’esoterismo definisce identità suprema. La croce può essere ricollegata all’Albero della Vita, nella sua valenza attiva, rappresenta il microcosmo che rispecchia il Macrocosmo. La croce è un simbolo d’origine precristiana, manifestatosi in numerose varianti. L’Ankh,la croce ansata degli antichi Egizi, simboleggia la vita. La croce egizia riceve l’energia superiore dalla divinità e la trasmette alla persona o entità alla quale viene conferita. La croce a forma di Tau, molto diffusa nell’antichità fenicia e greca, e con cui più tardi i Druidi celtici rappresentavano il dio Hu, poi adottata da San Francesco. L’origine del simbolo della croce è probabilmente duplice: da una parte nella protoforma del tau, essa poté derivare dalla stilizzazione delle corna del toro o dell’ariete, gli animali simbolo della forza riproduttrice; dall’altra dovette incorporare valenze astronomiche e naturalistiche diverse, dalla croce equinoziale al diagramma cruciforme della Qabbalah, che rappresenta l’uomo. La croce celtica, detta anche druidica, rappresenta il più alto simbolo della conoscenza iniziatica degli antichi druidi, ed il massimo compendio della loro scienza simbolo contemplato dai Druidi come sigillo del Sapere e dei 4 elementi della natura che confluiscono al centro di un cerchio che è simbolo del quinto elemento, della quinta essenza. Si tratta di un classico pentacolo, agente attivamente in corrispondenza con il cosmo. Questo emblema cimrico è costruito sul rapporto sacro dei numeri. É anche una ruota solare o ruota di Luce. La croce rappresenta sia i quattro punti cardinali, sia le due vie sacre che ogni popolo o individuo può percorrere. I quattro punti cardinali rappresentano: l’Est, dove sorge il sole, è il potere spirituale, la luce, la vita stessa e la conoscenza; il Sud, con i suoi venti caldi, la buona stagione, le cose che crescono; l’Ovest il tramonto il buio i misteri ma anche la rinascita; il Nord il freddo, le prove materiali che ci temperano e migliorano. Le due linee che si incrociano e il loro punto di intersezione rappresenta l’equilibrio. Le due vie sacre: quella orizzontale, percorribile materialmente e quella verticale, percorribile spiritualmente (che unisce la terra al cielo). La croce nel cerchio (croce indiana) unisce le due precedenti simbologie in un unico simbolo. Il simbolo della croce è ricollegabile al numero tre, un potente simbolo esoterico legato alla nascita-crescita-morte, uomo-donna-prole, ecc. che ritroviamo nell’idea della fecondità simboleggiata dalla croce, ed esemplifica come le energie e le forme materiali si muovano spesso in un sistema binario o doppio, capace di generare una terza energia molto potente. La raffigurazione stilizzata di due persone di sesso diverso che si uniscono intimamente fra loro per dar vita a una nuova creatura, ci induce a riflettere su un altro significato della Croce, e cioè la risoluzione dialettica degli opposti (maschio/femmina; vita/morte; verticale/orizzontale; razionalità/intuizione, ecc.). Tali opposti sono le due braccia della croce, che venendo assorbite in un unico contesto, cioè la Croce stessa, appaiono non più antitetici, bensì complementari fra loro.





Amedeo hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 09:43
Eh, eh, grande Francesco, colpito!!......ma io non voglio nessun simbolo, nessuno........io allora avrei i miei.....ma ti risparmio........anche perchè quella croce è un simbolo ben preciso.......e se io mettessi i miei potrei urtare, giustamente, la sensibilità degli altri!! I simboli, talvolta utili, li filtro sempre con la conoscenza delle persone.

grandemago hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 14:20
I simboli sostituiscono la sostanza......

Ciao ragazzi!

Amedeo hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 15:00
In montagna vorrei che la sostanza fosse fatta dalla geologia e dalla morfologia dei luoghi, anch'essa non immutabile e da....... niente altro che da incontri e scambi tra persone che oltre alla passione per la montagna hanno voglia di conoscere e confrontarsi......senza però lasciare traccia di tutto ciò.......ma di ricordarselo quando tornano a casa!!

grandemago hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 15:43
Sono per la sostanza!

Ciao

Francesco hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 16:40
....... Portinaie!!!!!

grandemago hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 17:31
E' la vecchiaia Francesco.....non ci và bene niente!

Bye

Francesco hat gesagt: RE:Perchè??
Gesendet am 21. Juni 2011 um 17:41
Scherzo Aldo, Sei un GRANDE!!!!


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