Prima dell'invenzione della gabbia di fahrenheit si escogitavano costruzioni per parare i fulmini. Questo cilindro di pietra ne è un esempio. Il cilindro veniva riempito di acqua ed in cima veniva posta un'asta di metallo. Il fulmine colpendo l'asta si scaricava a terra attraverso la conducibilità dell'acqua. Non a caso questo "parafulmine" è posto in questo luogo in prossimità dell'edificio ben visibile a sinistra della foto; infatti l'edificio in questione era una polveriera dove venivano stipati i barili contenenti la polvere da sparo. Ovvia la necessità di proteggere questo luogo dai fulmini. Successivamente con l'invenzione della gabbia di fahrenheit questo tipo di costruzione fu abbandonata. La polveriera in questione si chiamava "Polveriera Sant'Ignazio" e si trova nella parte alta del "Forte San Carlo". Se si allarga la foto in prossimità dell'angolo dell'edificio si può apprezzare la presenza dei cavi metallici della più moderna gabbia para fulmini di fahrenheit.
 
 

Kommentar hinzufügen»