E finalmente, alla fine del ripido sentiero, si arriva a questo muraglione calcareo dove si vedono stampigliati nella roccia i famosi Conchodon (se si ingrandisce la foto si vedono meglio). In pratica sono come delle grosse cozze che vivevano infisse nel sedimento in questo antichissimo mare tropicale. Un rapido innalzamento del livello del mare cambiò le condizioni ambientali , provocando la morte di questa comunità i cui resti rimasero a tappezzare il fondale. Le conchiglie del Mollusco Bivalve Conchodon (che sono anche il simbolo della Riserva del Sasso Malascarpa) un tempo venivano interpretate come le impronte degli zoccoli delle cavalcature delle streghe che, secondo le dicerie popolari, usavano lanciarsi in diaboliche cavalcate sulle impervie pareti. L'aspetto stesso del Sasso, simile ad una muraglia, avrebbe infatti suggerito l'intervento di qualche forza oscura per la sua costruzione.
 
 

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