Attacco e parte finale della via FLY al Bric Camulà. Tale attacco/parte finale è a 710 metri di quota.

INFO tratte dal sito On-ICE:

Quota attacco: 500 metri
Quota arrivo: 800 metri
Dislivello: 300 metri
Difficoltà: D / 6a ( 5c obbl. )
Esposizione: Varia
Rifugio di appoggio ---
Attrezzatura consigliata: Corda 30 metri, rinvii e alcuni cordini.
Itinerari collegati: nessuno

Condizioni: Discrete
Valutazione itinerario: Discreto

Commento:
La via è in pratica una sequenza di monotiri intervallati da brevi trasferimenti, le difficoltà sono sul V / V+ con passaggi più impegnativi di VI (uno è valutato 6b) ma abbastanza azzerabili.

Alcuni tratti impegnativi sono in traverso, tenerne conto per il secondo di cordata.
Non ci sono molte soste, si sosta quasi sempre dove si vuole su spit singolo o su spuntone.
La via è segnalata con frecce bianche, meglio non andarci nei mesi caldi (pericolo vipere!).
Il tiro più impegnativo per noi è stato quello dopo l'attraversamento del sentiero (il passaggio non si riesce neanche ad azzerare), e lo abbiamo evitato passando a destra.

L'auto si parcheggia dove le cisterne dell'acquedotto del paese, da li si segue il sentiero per il Monte Rama fino ad incontrare l'attacco, in discesa si costeggiano gli ultimi tiri passando per erba e roccette fino ad incontrare il sentiero attraversato all'andata, lo si segue quindi in discesa per un po', poi va lasciato per puntare a destra verso il traliccio Enel che si trova vicino alle cisterne dell'acquedotto.


 
 

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