Bisogna avere una gran pazienza per pulire e pelare questo tubero bitorzoluto (utile uno spazzolino, tipo quello per le unghie).
Si possono mangiare crudi (sono croccanti al pari di un rapanello ma quasi insapore), mentre cotti con un pochino di acqua, olio e sale (ma anche al vapore) hanno un delicatissimo sapore di “carciofo e patate”… se invece si vuole un sapore un po’ più deciso basta aggiungere uno spicchio d’aglio e un poco di prezzemolo.
E' una piante infestante ma noi comunque li abbiamo messi in un angolo dell'orto :-)
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