Mi trovo sull’alpeggio più elevato del Ticino (2305 m), che viene caricato solo in agosto con una cinquantina di vacche e manzette. La produzione media è di 8 forme di formaggio al giorno. Qui l’acqua è abbondante e non solo nel periodo della fusione della neve. Meno male, visto che l’allevamento del bestiame e la produzione di latte e derivati richiedono quantitativi impressionanti di acqua.
È stato calcolato che l’impronta idrica (water footprint) di un chilogrammo di carne di manzo in un allevamento estensivo è di ben 200'000 litri, un volume di acqua sufficiente a soddisfare i consumi domestici complessivi di una famiglia europea di quattro persone per sei mesi, o di una famiglia del Bangladesh di quattro persone per quasi tre anni.
Occorrono circa 1'020 litri d’acqua per produrre un solo litro di latte e 5'060 per un chilo di formaggio (Fonte: M. M. Mekonnen and A. Y. Hoekstra Twente Water Centre, University of Twente, Enschede, The Netherlands (2010). The green, blue and grey water footprint of farm animals and animal products, Value of Water Research Report Series No.48, UNESCO-IHE).

 
 

Kommentare (2)


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Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 29. Juni 2016 um 21:42
Sostengo appieno la tua valutazione.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Juni 2016 um 21:53
Grazie Simone!
Comunque ammetto di essere un forte consumatore sia di carne sia di derivati del latte...


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