Adularia, KAlSi3O8, 40 mm, da oggi nella mia collezione personale.
Ecco che cosa dicono di questo minerale i fautori della cristalloterapia (sic erat scriptum!): l’adularia è prevalentemente una pietra mentale. La sua energia è orientata all’equilibrio e al bilanciamento, all’introspezione e alla riflessione. È una pietra per comprendere e accettare i cicli del cambiamento, volta a far emergere l’intuizione e ad allineare gli stati emotivi con le consapevolezze razionali.
Facilita la meditazione e ne migliora i risultati; allo stesso modo agisce in tutte le forme di esercizio mentale. Stimola le capacità medianiche e la veggenza facilitando la comparsa di elementi di verità e di predizione anche durante il sogno. Aiuta anche a ricordare da svegli i sogni che si sono fatti.
Tuttavia gli effetti variano notevolmente da persona a persona e tendono a essere migliori per coloro che hanno raggiunto un livello molto alto di evoluzione spirituale e mentale. In particolare le persone che non abbiano una sufficiente preparazione e forza mentale non potranno fruire del miglioramento delle capacità medianiche e predittive e, anzi, rischieranno di dare valore a delle semplici suggestioni.
In qualche caso per coloro che desiderano servirsi della pietra di luna senza avere la necessaria preparazione possono verificarsi forme di agitazione, maggiore tendenza a fare sogni inquietanti e una certa tendenza a confondere il vero con l’immaginario.
L’adularia è anche una pietra del sentimento e dell’empatia. Essa rende più vibranti i sentimenti e più intelligibili i legami sentimentali. Amplifica gli aspetti emozionali e intuitivi della propria personalità e aiuta a immergersi in essi, tuttavia le emozioni tenderanno a loro volta ad allinearsi alle consapevolezze razionali.
 
 

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