All’ultimo piano, il casello presenta oltre a feritoie e spioncini, una grande apertura rettangolare orientata verso il roccolo, dalla quale l’uccellatore spiava e al momento opportuno, emettendo un verso acuto da uccello rapace, lanciava uno spauracchio per spaventare quelli di passo che si precipitavano in basso insaccandosi miseramente nelle reti tese tra gli alberi.
Gli uccelli catturati con questa tecnica erano soprattutto tordi, allodole, fanelli, ortolani, ballerine, fringuelli. Gli stormi di uccelli da passo erano attirati da richiami di uccelli esposti in gabbia; inoltre l’uccellatore rinforzava il concerto con zufoli e chioccoli di ogni genere che gli pendevano dal collo.
Nel Canton Ticino la caccia con l’uso del roccolo fu proibita a partire dal 1875.

 
 

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