Passo dello Spluga (2115 m).
Il toponimo “Spluga”, diffuso in molte parti dell’arco alpino, farebbe riferimento al termine latino “spelunca” ovvero grotta, a segnalare la presenza di caverne probabilmente abitate da fauna selvatica, in particolare orsi. Nei pressi dell’abitato di Montespluga c’è veramente una grotta che la gente chiama “truna de l’urs” (grotta, tana dell’orso).
 
 

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