▶
⨯
◀
3 giorni con Meo 02 in un anfiteatro roccioso selvatico affascinante e banco di prova per i più famosi alpinisti lombardi.
Parcheggiata l'auto a Peglio e scaricate le nostre biciclette percorriamo qualche chilometro d'asfalto, poi la strada sterrata che ci porta al Crotto Dangrì dove parcheggiamo. Da qui incominciamo a risalire la valle ad un passo "lento"; che negli ultimi quattro ann,i sempre in questo periodo, mi permette di assaporare quella voglia di guardare a queste montagne con occhi curiosi e diversi; tanta voglia di imparare tutto ciò che ci circonda, passi, bocchette cime, punte...ecc ,e cartina alla mano e guida dei monti le consulto ogni volta che voglio sapere...
La descrizione di salita alla capanna la lascio alle volte precedenti, dove la parte finale è sempre lunga e calda ... Passiamo la notte in capanna, dove personalmente critico il pessimo stato di mantenimento ( non elenco le numerose mancanze dovute alla poca cura, non solo al passaggio di persone non educate che lasciano la capanna in disordine). La mattina risaliamo il costone erboso e finalmente mettiamo piede nel circo superiore dell' anfiteatro, risalendo fino al passo dell'Orso e il canale del Pizzo della Gratella, da qui scendiamo portandoci alla base del "Il tridente 2216 m.":
Da qui in poi parlano le foto...
Ultimo giorno, giovedì, ritornando verso valle facciamo amicizia con Dante e sua moglie e le sue due belle bambine che vanno a trascorrere qualche notte nella verde radura delll' alpe Pianezza altra esperienza da rifare...
Kommentare (2)