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Dopo la rinuncia per causa di forza maggiore all'incontro allo Jorio con i miei amici di scorribande decido di posticipare la mia escursione nella tarda mattinata di sabato verso i monti sopra la mia villeggiatura. Decido un'itinerario percorso in parte all' inizio della precedente estate con mio figlio Matteo, aggiungendoci 2 bei pezzi in piu'.
Nobiallo 11:46, ripercorro la ciclabile che mi porta ad Acquaseria e incomincio a risalire per monti passando dalle località di Pezzo, Semnago, San Martino, Carcente, Monti di Carcente, Monti di Treccione e Montuglio. Qui nelle ultime settimane il mio passaggio in parte e stato abbastanza frequente e tutte le volte mi ha regalato sempre qualcosa di nuovo, sembra di tornare indietro nel tempo ... non so' come spiegarlo ...
Beh da Montuglio mi infilo di nuovo lungo il sentiero bloccato quasi subito dall'incontro con un mucca e il suo piccolo che mi intimorisco e li aggiro ad una certa distanza ... Monti di Gallio , Monti di Bracco in un continuo leggero saliscendi fino alla Cappella di S. Domenico, dove poco prima scopro che le ruspe hanno fatto il loro arrivo per servire baite che fino a poco tempo fa si raggiungevano solo a piedi ... va be'ci sono i pro e i contro ... Deluso proseguo . Piazzuccio 1170 m. trovo qualche anima, poi Porta Livera dove a fatica guado il fiumiciattolo della valle omonima e Naro dove l'anno precedente avevo conosciuto "Gaudenzio" locals e la sua bella baita ora chiusa. Qualche foto verso monte, qui siamo all'altezza dell'alpe di Sumero poco sotto al Bregagno (che sarà una delle mie prossime mete appena l'alpe verrà caricata, se verrà caricata !!!). Arrivo all'alpe n'Alcim 1206 m. punto panoramico sul Lario attaverso la val Morgone e i Monti Adacca e all'altezza dell'alpe Puntolo a fatica di nuovo attraverso il fiume sopra una slavina. Sopra questa zona ci sono dei bellissimi posti e una marea di alpeggi che oramai in disuso non vengono piu' caricati come un tempo, ma godono di posizioni panoramiche e solive da invidia a molti posti.
Sono sopra a Musso ai Monti di Labbio, dove scambio 4 chiacchere con una famigliola locale che si appresta a passare il fine settimana. Proseguo verso la mole del Sasso Tegano altro bellissimo posto con la sua chiesetta di San Bernardo. Raggiungo la cima per fare un video panoramico sull' Alto Lario con tutte le sue cime innevate ... Fantastico. Da qui in poi incomincia la discesa, Lami Rosso ,Preda, dove perdo pure le indicazioni causa la costruzione di un'altra strada agro pastorale, quindi decido un taglio netto verso valle con direzione Guaggio di sotto e Catasco sotto Garzeno. Ora sono su asfalto ogni tanto taglio qualche tornante e in 5 km circa arrivo sopra a Dongo dove usando il mio pollice ritorno a Nobiallo....
Paolo
 
 

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