La dorsale che costituisce lo spartiacque tra la Val Trebbia e la Val Perino presenta un buon numero di cime montuose, disposte con orientamento nord-sud: dai 1052 metri del monte Belvedere ai 1242 del monte Sant’Agostino, passando per gli oltre 1300 della Costa di Monte Capra. Si tratta di affioramenti ofiolitici (cosiddetti perchè il loro colore nero-verdastro ricorda quello della pelle di un serpente, in greco “ofis”): enormi blocchi di rocce eruttive costituite soprattutto da serpentino, che si sono formate nel profondo dell’antico oceano Ligure Piemontese, ora scomparso. Queste ofioliti, essendo più resistenti alla erosione degli agenti atmosferici rispetto ai terreni sottostanti, risaltano sul paesaggio circostante: in particolare, il Poggio Alto, con i suoi 1237 metri, costituisce un eccellente punto di osservazione panoramica.
 
 

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