Il cipresso del Kashmir dell' Isola Madre, sul Lago Maggiore. Il più grande esemplare europeo di questa specie, che nella sua terra d' origine, ai piedi dell' Himalaya, sta scomparendo. Questo colosso dal fogliame verde argentato (tronco di 8 metri di diametro e altezza di oltre 25 metri), piantato nel meraviglioso giardino botanico dell' isola più di duecento anni fa e simbolo del lago, è stato abbattuto da una tromba d' aria il 28 giugno del 2006, ma i Borromeo e i giardinieri non si rassegnano alla perdita. Il cipresso è come una persona di famiglia, un grande nonno malato. Scatta un' operazione di salvataggio che mixa ingegneria e botanica: il 6 luglio 2006 un' équipe di 25 persone con tre gru portate in elicottero rimette a dimora il cipresso e lo fissa al terreno con 18 tiranti.

Punto culminante del percorso di Velasco è Playtime, una giostra aerea, rossa come un giocattolo e leggerissima poiché fatta di tessitura metallica, alluminio e corda, che incorona il gigantesco cipresso del Cashmir
 
 

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