C'ERO ANCH'IO
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.....è passata una settimana e ho già letto le impressioni e commenti dei miei compagni di camminata di sabato scorso.
Mi è stata data l'occasione di partecipare a quella sorta di "raduno hikriano" come "moglie di Amadeus". Ma sono stata colpita dal sacro fuoco hikriano che spinge a condividere. Ed eccomi qui a farlo sul serio, scrivendo la mia piccola, piccolissima prima relazione:
All'incontro nel parcheggio del rifugio Bazena, nel giro di pochi minuti mi trovo circondata da facce mai viste prima ad eccezione di quella di Menek66 e di Walter. Nonostante "l'alzataccia" sono tutti sorridenti e scalpitanti e praticamente già pronti per la partenza. Da parte di qualcuno percepisco un poco di imbarazzo e mi consolo di non essere la sola...
Poi si parte sul sentiero N°1 Alta via Dell’Adamello, lungo la Val Fredda, verso il Lago della Vacca per arrivare al Rifugio Tita Secchi. Durante la sosta al rifugio mi accorgo che il gruppo ha in se una bellissima atmosfera, niente più imbarazzo, si scherza e ci si racconta con leggerezza e piacere, e io mi sento parte di questi "HIKRIANI" che condividono una sana passione per la bellezza della montagna.
Il resto dell'avventura è stato raccontato in modo perfetto da tutti partecipanti e non serve che mi dilunghi su descrizioni che non sono nemmeno il mio forte. Ho voluto aggiungere questa mia breve riflessione per sottolineare il mio piacere di essere entrata nel gruppo di questa bella gente..
e mando a tutti un caloroso "BERG HEIL" (nella mia lingua lo si dice quando si ha raggiunto una cima/vetta impegnativa)
Mi è stata data l'occasione di partecipare a quella sorta di "raduno hikriano" come "moglie di Amadeus". Ma sono stata colpita dal sacro fuoco hikriano che spinge a condividere. Ed eccomi qui a farlo sul serio, scrivendo la mia piccola, piccolissima prima relazione:
All'incontro nel parcheggio del rifugio Bazena, nel giro di pochi minuti mi trovo circondata da facce mai viste prima ad eccezione di quella di Menek66 e di Walter. Nonostante "l'alzataccia" sono tutti sorridenti e scalpitanti e praticamente già pronti per la partenza. Da parte di qualcuno percepisco un poco di imbarazzo e mi consolo di non essere la sola...
Poi si parte sul sentiero N°1 Alta via Dell’Adamello, lungo la Val Fredda, verso il Lago della Vacca per arrivare al Rifugio Tita Secchi. Durante la sosta al rifugio mi accorgo che il gruppo ha in se una bellissima atmosfera, niente più imbarazzo, si scherza e ci si racconta con leggerezza e piacere, e io mi sento parte di questi "HIKRIANI" che condividono una sana passione per la bellezza della montagna.
Il resto dell'avventura è stato raccontato in modo perfetto da tutti partecipanti e non serve che mi dilunghi su descrizioni che non sono nemmeno il mio forte. Ho voluto aggiungere questa mia breve riflessione per sottolineare il mio piacere di essere entrata nel gruppo di questa bella gente..
e mando a tutti un caloroso "BERG HEIL" (nella mia lingua lo si dice quando si ha raggiunto una cima/vetta impegnativa)
Tourengänger:
pirene
Kommentare (7)