Messa Monte Nudo 2015

E' diventata una tradizione la Santa Messa in vetta sulla cima del Monte Nudo. Solitamente l'evento viene celebrato nel giorno dell'Ascensione ma quest'anno, per impegni dei sacerdoti, era stata rimandata al 14 giugno. A causa del maltempo in quella data è stata rimandata una seconda volta al 12 luglio. Dall'anno della costruzione della croce, 1998, solo una volta, nel 2011, l'evento è saltato a causa del maltempo. 
La cima è facilmente raggiungibile con 45' di cammino dal Passo del Cuvignone. Per i più preparati vi sono tante alternative che ogni anno riproponiamo su percorsi diversi. La via scelta in questa occasione è quella con partenza direttamente da casa. Con un piccolo gruppo, siamo in 5, ci ritroviamo in Piazza del mercato a Cuveglio (286) ed iniziamo il cammino tra le vie di paese. Arrivati in località Marianne prendiamo un sentiero, non segnato, che sale nel bosco. La via so che era stata pulita poco più di un mese prima ma ora è completamente invasa dai rovi; evidentemente non passa più nessuno. Ci facciamo largo con bastoni e, a fatica arriviamo al piccolo borgo di Aga (550). Seguendo i segnali prendiamo una pista forestale che diventa sentiero che arriva alla radura di Pozzopiano (981). Dopo una sosta riprendiamo il cammino sulla ripida via di cresta che ci porta alla croce di vetta del Monte Nudo (1235). Tradizione è diventato anche il picnic di vetta in attesa della messa. Con gli altri amici, arrivati del Passo Cuvignone, consumiamo il pasto condividendo cibi e bevande. 
Nel pomeriggio, alla spicciolata, arrivano gli altri partecipanti al rito e il gruppo dei ragazzi dell'oratorio.
Alle 15.30 don Luca, alla sua "prima volta" sul monte Nudo, celebra la Santa Messa in ricordo degli amici caduti in montagna. Sono presenti 45 fedeli tra cui tanti bambini. Al termine del rito si ripetono altre tradizioni: il canto del "Signore delle Cime" e il rinfresco con la crostata della Rita accompagnata da vino, bibite ed acqua.
Il ritorno lo facciamo seguendo fedelmente lo stesso percorso dell'andata.
Lungo la discesa ci fermiamo a Pozzopiano dove nei ruderi della vecchia vasca del bacino vediamo un cucciolo di cinghiale nascosto in un angolo. Era caduto dentro e non riusciva più ad uscire. Un nostro amico lo aveva visto già lì il giorno prima ma, da solo, non era riuscito a liberarlo. In tre saltiamo dentro la vasca e, dopo esserci sporcati le mani col terreno, cerchiamo di prenderlo. Dopo vari tentativi riusciamo ad afferrarlo e a buttarlo fuori. Il cucciolo scappa immediatamente nel bosco.
Partecipanti: 5 in salita (Dario, Andrea, Francesco, Kristina, Jonas) e 5 in discesa (Dario, Francesco, Kristina, Rita, Lella).
Tempi di percorrenza salita 2h45', 5h00' sosta in vetta, discesa 2h30' 
Lunghezza del percorso 13,4km.
Meteo: bello, caldo afoso