Rifugio Cantina Vecchia - sempre nel MOLTO-WILD (1o giorno)


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 15. Juli 2015 um 08:56. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:11 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Madöm Gross   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 1080 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Faido. Prendere a destra per Lavorgo, oltrepassato Lavorgo subito dopo essere passati sotto un ponte, deviazione a destra per Chironico. Salire a Chironico, passare sopra il Ticinetto e proseguire verso Grumo. Arrivati a Grumo (piazza di giro), si può salire diritti tra due case fino alla fine della strada, girare a sinistra e se c'e' posto parcheggiare (indicazioni per Garnei). Se non c'e' posto proseguire lungo la sterrata che riporta sulla strada asfaltata con parcheggio sul lato.

   
 

La notte bianca della Girovagando, ha inizio ...

 

 

Arriva ogni anno a Luglio, la sospirata 2 giorni della Girovagando.

Significa partire sabato mattina, pernottare un rifugio, puntare ad una bella vetta la mattina, ritorno domenica sera.

E’ un evento, quella che il Barba chiama “la notte Bianca della Girovagando”, che programmiamo con mesi di anticipo, e che sognamo da un anno con l’ altro.

Dallo scorso anno abbiamo anche preso il vizietto di autogestirci, quindi non solo di programmare le camminate, ma anche del menù da consumare in grande allegria in capanna, e di questo si deve ringraziare il nostro impagabile Barba-Chef.

 

La scelta del rifugio … una delle cose più importanti, deve essere in bel posto, avere vicino delle belle cime, avere la struttura giusta per noi … ma possibilmente poco frequentato … facile vero?

 

Nel 2014 siamo stati alla Masnee, bellissimo posto, gran bella capanna, ma sabato era in over-booking …

Per il 2015 decidiamo per un rifugetto MOOOLTO WILD, la Cantina Vecchia, in Val d’ Usedì, ci avevamo provato a dicembre 2014, arrivandoci molto vicino, ma respinti dal ghiaccio abbiamo rinunciato (e visto oggi il percorso, non lo chiamo sentiero, è stato veramente saggio).

Pur essendo elencato nel libro “Capanne e rifugi del Ticino e Mesolcina”, è così conosciuto che non ci sono passaggi e foto su Hikr (solo l’immancabile Zaza che non si è fermato).

 

Sabato mattina parcheggiamo a Grumo, lungo la strada che prosegue per Orsino, sono le  08:15.

Inizia la lunga salita su larga mulattiera che supera i primi 500mt di dislivello, una serie infinita di tornanti.

Si sbuca a Q1300 circa ad un trivio: destra Segno, sinistra Loita, dritto per Garnei, questa è la via da seguire.

Incontriamo sul percorso varie persone intente a far pulizia nei sentieri, taglio erba e sistemazioni, sapremo poi che a Garnei la settimana prossima c’e’ la festa del borgo, intitolata a S.Bartolomeo.

Raggiungiamo Garnei, e qui facciamo una bella e lunga sosta (40min), lì c’e’ il lavatoio con la fontana, chiacchere con i locali che proseguono le pulizia alla chiesetta e tutto attorno.

Ovviamente ci chiedono dove stiamo andando, un gran peccato non aver ben chiesto per la bassa della Cognora, ma questa storia fa parte della prossima puntata …

Proseguiamo ancora sempre su sentiero ripido fino a Mum, le baite più in alto di questo pendio prativo, Q1510.

Qui finisce il ripido ed anche il tratto aperto, ora inizia un lungo traverso in gran parte nel bosco che si addentra nella valle d’ Usedi.

Io,Barba,Paolo e Gimmy lo ricordiamo bene, qui lo scorso dicembre abbiamo incontrato la prima neve …

Alle 11:40 arriviamo al Piano di Sobrio, altro pratone con baita diroccata e croce in legno, Q1745.

Due parole sui sentieri e bollature varie. Fino a Mum le indicazioni sono evidenti come il sentiero, da Mum a Piano di Sobrio niente bolli, sentiero non pulito, ma si capisce bene dove passare, dopo Piano di Sobrio … sentiero mal tenuto, spesso non evidente, a tratti anche un po’ esposto.

Diciamo che da Piano di Sobrio il GPS ed un po’ di occchio sono necessari.

Proseguiamo ora in leggera discesa sempre nel bosco, raggiungiamo un tratto aperto con cespugli, da qui la nostra destinazione è evidente, la Cantina Vecchia ci si presenta ancora lontana (circa 1km), ma in uno splendido balcone alla testata della valle.

Riconosciamo il posto, qui a dicembre il ghiaccio sotto i piedi (nonostante i ramponcini) e qualche scivolata di troppo ci ha fatto desistere, e quanto è stata saggia questa decisione vedendo il proseguire del sentiero ….

Ora si punta al rifugio, il sentiero deve arrivare alla testata della valle, sopra una grande cascata formata da Ri del Cascinello.

Il sentiero sempre più stretto, sempre più invaso dall’ erba, spesso da ritrovare poco più avanti.

Ma il gran caldo, la grande determinazione ed un peso infernale negli zaini … ci fa proseguire.

Arrivati vicini alla cascata Q1710, si risale con vari tornanti, si superano due ruscelli, anche un nevaietto, per sbucare sul prato che alloggia il rifugio.

I primi sono già sul posto alle 12:20, io ed il fedele badante Gimmy alle 12:40.



 

La prima necessità è togliersi di dosso le decine di chili di peso dello zaino, poi grande bevuta alla fontana esterna, acqua freschissima.

 

Ripresi dalla fatica pranziamo sul tavolo in sasso esterno con i soliti panini.

 

Prendiamo possesso del rifugio, abbastanza spartano ma c’e’ quasi tutto il necessario.

Locale unico, al piano terra la cucina a gas con 2 bombole, il camino, tavolone con due panche, sul soppalco 6 materassi con cuscini e coperte (rialzati da terra  e ricoperti da un telo … per i roditori).

La dotazione di pentole e padelle è buona, mancano piatti, posate e mestoli.

In un bidone troviamo piatti, posate e bicchieri di plastica, purtroppo mancano cucchiai e cucchiaini, ma ci arrangeremo.

Non c’e’ corrente elettrica (quindi attenzione), ci sono le luci ma non i pannelli, certamente c’e’ un generatore a motore, ma è chiuso a chiave in un armadio (pensiamo).

 

Se la capanna è abbastanza spartana, e bassa al piano sotto (occhio alle travi basse, abbiamo pestato “craniate” per due giorni), si trova su un balcone spettacolare, di fronte la cresta Matro-Molare, con dietro l’Adula e sul versante nord lo Scopi.

A fianco del rifugio due piccoli edifici, il più lontano è la latrina con … buco a perdere, il più vicino contiene un marchingegno che con qualche studio … ti permette di fare la doccia, c’e’ un bollitore con tubi  e rubinetti degni di una barca a vela.

Acceso il fuoco sotto il bollitore e dopo lunghissime discussioni di come dovevano essere aperti o chiusi i rubinetti, riusciamo a lavarci.

Inizia una bella fase pomeridiana di cazzeggio, chi si guarda in  giro, chi sogna la meta di domani, chi riposa nel ripiano notte.

Verso le 18:00 inizia la vera e propria “notte bianca”, aperitivo con salame, formaggio, sott’aceti (cipolline, carciofi,funghetti), innaffiati di birra, e vino bianco, e chiaramente ottima acqua fresca.

 

Verso le 19:00, il Barba inizia a preparare la cena, il menù luculliano prevede polenta e cervo (spezzatino superlativo preparato dalla mamma di Paolo).

 

 

Alle 20:00 si cena, i complimenti per i cuochi si sprecano, la cena è stata fantastica, si chiude con la torta, prosecco, caffè e grappa.

 

Alle 21:30 circa dopo chiacchere varie all’ esterno, e già facendo programmi per la due giorni del 2016 (sempre bello sognare), si decide di andare a nanna, sveglia prevista 05:30

 

Oltre a vestiario personale, sacco a pelo/lenzuolo, pranzo e bevande per il mezzogiorno (che già tutto questo pesa vari chilogrammi), le vettovaglie portate per 4,7Km e 1090mt di dislivello sono:

 

·         Polenta 1Kg
·         Risotto 1Kg
·         Formaggi 0,6Kg
·         4 vasi cipolline, olive, funghi, carciofi
·         Latte 0,5Kg
·         Luganega 400gr
·         Salami 1Kg
·         Salamini 0,6kg
·         Vino rosso 3lt
·         Vino bianco 1,5lt
·         Prosecco  1 bottiglia
·         Pane 1Kg
·         Burro 1Kg
·         Torta e brioches
·         Cervo spezzatino 1,2Kg
 


Alla prossima puntata, non sarà come volevo, ma è sempre un bella avventura …

Giorgio


 
 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)                        


Sono il terzo che scrive, ormai hanno detto tutto gli amici che mi hanno preceduto, io posso solo esprimere le mie sensazioni per una due giorni trascorsi all'insegna dell'amicizia e dell'allegria, gruppo ormai consolidato, ma you never know, primo giorno impegnativo per lo  zaino super pesante, capanna molto selvaggia ma tutto positivo, doccia fatta, belli puliti, nanna ottima con i tappi tutto si risolve, anche il taglialegna più rumoroso non si sente più.
Scusate amici per le tre volte che mi sono alzato per pipì durante la notte, bello al primo giorno voto massimo ciao, barba sempre un big della cucina.
Roberto.
 

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        


La nostra 2 giorni, come la volevamo noi.
E' vero con qualche piccolo intoppo ma fa parte del gioco . A mio parere e' stata la migliore 2 giorni come location tra tutte quelle che abbiamo organizzato.
La capanna e' per cacciatori quindi attrezzata per sopportare le  intemperie del posto non oltre il mese di ottobre. La capanna ha parecchie prese d'aria e una temperatura esterna con parecchi gradi sotto lo zero non renderebbe sicuramente gradevole un possibile pernottamento.
Non da meno il problema del sentiero poco segnalato e una volta coperto dalla neve rende l'avvicinamento alla meta difficile e molto pericoloso.
Il bel tempo trovato e attrezzati comunque di sacchi a pelo hanno reso la nostra permanenza molto divertente.
Non mi dilungo nel menu' della capanna in quanto ci vorra' una settimana per smaltire  tutto il ben di Dio egregiamente organizzato e cucinato da Barba Chef (la polenta del Barba e' la numero 1).
Il panorama che si affaccia dalla balconata di fronte al rifugio e' molto bello oltre che selvaggio e nascosto per una perla nascosta chiamata Cantina Vecchia.
To be continued....   

Paolo

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Già lo scorso inverno quando non siamo riusciti ad arrivare a questo rifugio , avevamo fatto questo pensiero perchè non programmare qui la nostra due giorni?
detto fatto, il giorno è arrivato .
zaini pieni come se andassimo in guerra, ma tanta voglia di due giorni spensierati in una valle veramente selvaggia, come detto da Giorgio in molti tratti più che un sentiero un percorso da inventare in mezzo all'erba alta.

Arrivati al  rifugio si presentava  certamente spartano, ma con tutto il necessario, in una posizione incantevole e soprattutto solo per noi,.

Pmeriggio e cena come sopra descritto da i miei compagni, alla grande,
una citazione alla mamma di Paolo per il sublime cervo in salmì,e a Barba-Chef per l'ottima e abbondante polenta


ciao alla prossima

  

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

E' stato un weekend favoloso, con la grande compagnia della Girovagando Group.
Questo era il weekend della 2 giorni,  cioè la notte bianca.
Quest' anno abbiamo scelto  il rifugio Cantina Vecchia, nella valle D'usedi, un rifugio un po' spartano ma bello, in una valle molto aperta,che abbiamo esplorato  quest' inverno e che, con molto ghiaccio, non l'abbiamo raggiunta.
E' stata un'ascesa abbastanza lunga, anche per il peso delle cibarie necessarie  per 2 giorni.
Come sempre e come ogni anno, di capanna ne proviamo una nuova.
Siamo arrivati alle 12,30 e li abbiamo sistemato l'interno della capanna ed anche il camerone, ognuno ha messo il materasso nell'angolo preferito, subito dopo è iniziato l'aperitivo, con delle delizie : salumi, formaggi, provoloni dolci e piccanti, con sottaceti di vari tipi.
Alla sera, con il suono del Corno è iniziata la danza Afrodisiaca, con una buona polenta, ed un ottimo cervo cucinato dalla mamma del Paolo.
Dopo aver cantato, anche perché il carico più pesante, era del nettare degli Dei
ci siamo messi...... a dormire, chi poteva... aspettando il mattino seguente.
La storia continua con il secondo giorno ...

ciao a tutti belli e brutti



 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 4,8 Km totali, 4h:30m totali, 3:30m di cammino
Andata : 4,8 Km, 4:30 lorde, 60m soste
Ritorno :  
Dislivello : 1000 mt di assoluto , 1080 mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna
Copertura cellulare: Buona sul percorso, anche in capanna
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 223

  

 

 
 

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Kommentare (18)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 11:53
Sicuramente una Notte Bianca più appagante di quella che si inventano i commercianti!

Gesendet am 15. Juli 2015 um 12:50
assolutamente sì, non ne ho mai fatta una ma non ho dubbi grz ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 13:31
Nemmeno noi e ce ne guardiamo bene dal farlo :-)))))

Gesendet am 15. Juli 2015 um 14:24
mai nemmeno lontanamente pensato avreste potuto farlo.....a menochè ne organizziamo una in montagna ciao

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:16
Bellissima idea la Notte Bianca!!!

...e con un menu del genere avete rischiato di ritrovarvi con la fila di affamati all'ingresso :)

Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:22
è per quello che scegliamo posti remoti e lontano da occhi indiscreti...

Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:23
Poi dopo la loro unione a Brown e Barba piace stare lontano dai parenti per avere la loro intimità....

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:35
La loro sarà stata una notte "in bianco" e senza dormire allora...

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:56
Per una notte, volevo essere un Ghiro, purtroppo
non è stato..
ciao

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 17:54
Questa risposta potrebbe essere mal interpretata ;)

Gesendet am 16. Juli 2015 um 08:57
.....esatto così resta il dubbio...eh eh

Gesendet am 15. Juli 2015 um 16:22
devono dirtelo loro.....ma in bianco perchè non hanno dormito e quindi...oppure perchè sono andati in bianco?

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 17:56
Ma...tu che eri presente cosa ne pensi?

Gesendet am 16. Juli 2015 um 08:58
non posso esprimermi ma posso dire che sono una bella coppia....vanno in montagna ruzzano non poco.....ciao

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:31
Sempre splendidi, menu in testa...
Ma il vostro gruppo è a numero chiuso o è aperto a nuovi adepti (ben forniti di cibo e bevande...)?
Ciao
Daniele

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:59
La due giorni finora, è stata cosi, ma giornalmente
ci si può organizzare
ciao barba

numbers hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 12:30
Come inizio, niente male...

Gesendet am 16. Juli 2015 um 16:26
tutto in effetti andato bene a parte la cima non raggiunta ciao


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