Mesolcina Wild - un bell' anello selvaggio raccogliendo waypoints


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 25. Mai 2015 um 16:19. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:23 Mai 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-GR 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 920 m
Strecke:Strada per diga Roggiasca - Val Albionasca - Rifugio La Pila - Alpe d'Albionasca - Cugn - Bocchetta Senza Nome - Scench - Rifugio e Alpe Roggiasca - parcheggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Bellinzona Nord - S.Bernardino. Seguire per il S.Bernardino, uscire alla prima uscita Roveredo. Seguire per Roveredo, entrare in paese, passare il ponte sopra la Moesa e seguire le indicazione per Laura (monti di Laura). Si sale una strada stretta ad una sola corsia, con slarghi per gli incroci. A Q970 circa, ad un tornante c'e' un bivio, seguendo il tornate si sale ai Monti di Laura (e Gesero), a sinistra si segue per Roggiasca. Si segue la strada che porta alla diga della Val Roggiasca, fino a poco prima del ponte sul Riale di Albionasca, parcheggio a sinistra e a destra (un centinaio di metri prima del ponte) palina con indicazioni Albionasca - Strada Maria Teresa.

   
 

 

Un sabato molto selvaggio

 

Uscita di sabato per impegni personali.

Meteo molto incerto, sicuramente nuvoloso e forse qualche goccia d’acqua nel pomeriggio. Niente vette di certo, quindi esce lo “spirito dell’ esploratore” …

Esplorare … esplorare …. Ma cosa significa?

Prima di tutto andare in zone dove non siamo mai stati, quindi dove tutto e nuovo per tutti, poi zone poco frequentate, quindi pochi passaggi su Hikr, meglio ancora se ci sono waypoint senza foto e passaggio, e/o ci sono waypoint da aggiungere.

Ultima cosa MA non meno importante, magari chiudere il giro con un bel anello.

Questa volta ci siamo riusciti perfettamente! Una sfliata di waypoint con zero visite, e qualcuno da creare, giro ad anello completo.

Saliamo in auto la strada che da Roveredo porta ai Monti di Laura, deviamo per la diga della Roggiasca (il bivio è evidente, ad un tornante a Q977), e proseguiamo fino a Q1100, poco prima del ponte che passa sopra il riale d’ Albionasca (come riferimento, oltre al ponte, c’e’ una teleferica di servizio per i Monti di Frasconscella).

L’ anello previsto è : salita dalla Val Albionasca, bocchetta e scavallamento in Val Cortascia, puntando per il pranzo al Rifugio Alpe Rescignaga, discesa per la Val Cortascia e ritorno al parcheggio.

Iniziamo il cammino alle 08:13, cielo nuvolo, temperatura fresca ma non troppo.

Si risale la Val D’ Albionasca su un bel sentiero, indicato a valle come “strada  Maria Teresa”, che porta al S.Jorio.

La “strada Maria Teresa”, è una antica strada o mulattiera, ora sentiero, che collega Roveredo al S.Jorio e proseguendo verso Dongo.

 


Il nome ci riporta all’ arciduchessa Maria Teresa d’Austria (1717-1780), sotto il cui regno fu costruita e potenziata questa via di collegamento fra l’Austria, la Repubblica delle tre leghe e la Lombardia.
La strada Maria Terea è nota anche come "Via del Viandante".

 

Ma torniamo … sui nostri passi.

In meno di mezz’ora si raggiunge un bivio (palina e segnaletica), che indicano Albion Bass e Albionasca.

Sulla nostra sinsitra, verso il torrente, una piccola baita in sasso in un tratto all’ aperto senza piante, è il rifugio “La Pila”.

Sapendo che questo waypoint manca di visite … andiamo a scoprirlo.

Struttura spartana, per poche persone, ma dotato di camino, brande e molta legna esterna, ottimo come emergenza.

Proseguiamo seguendo la valle, quindi direzione Albionasca, dove raggiungiamo l’ omonima alpe alle 09:13.

L’ alpeggio a Q1500 circa, è ben sistemato, ed uno degli edifici è anch’esso adibito a rifugio (rifugio Albionasca), immagino però che quando l’alpe è carica (e visto che è ben riadattata lo è di certo), sia condiviso con gli alpeggiatori.

Quando si sbuca all’ Alpe Albionasca siamo all’ aperto, niente bosco, grandi paesaggi anche se è ben nuvoloso.

Come orientamento siamo ad Est del Corno di Gesero, che domina sulla nostre teste, ma lo sguardo verso la testa della valle dove invece domina la Cima di Cugn, ancora ben innevata.

Prosegiuamo su sentiero un po’ meno marcato ma intuibile, sempre sul lato destro del torrente Albionasca (sinistra orografia), la direzione è quella della Cima di Cugn, e ci porterebbe al S.Jorio.

 

A Q1800, c’e’ un bivio, completamente invisibile, ma come riferimento c’e’ un piano erboso a sinistra.

Sulla CNS il sentiero è indicato solo a tratti (non tratteggiato …), indica che è in disuso e ne resta solo qualche vaga traccia.

In effetti noi proseguiamo verso il S.Jorio per accorgerci subito della direzione sbagliata e tornare indietro per deviare a sinistra (verso E).

Da qui in poi è tutto Wild … molto wild !

Gli unici riferimenti sono una evidente bocchetta che si trova sulla cresta che divide la Valle Albionasca dalla Val Cortascia, ed i ruderi di un  alpeggio chiamato Cugn (ho inserito il waypoint).

Attraversiamo delle vallette alcune con neve residua, giungiamo nella valletta di Cugn, e da qui  “in qualche modo” raggiungiamo la bocchetta.

Dico in qualche modo perché la vegetazione ha preso decisamente il sopravvento, il vecchio sentiero passa sopra l’unica baita ancora in piedi a Cugn (curiosità: dalla porta della baita esce un ruscelletto), noi stiamo poco più a valle, e ci tocca faticare non poco per attraversare questi cespugli cresciuti tra le rocce.

Alle 11:10 arriviamo in bocchetta (senza nome), Q1934 la massima elevazione di oggi.

Lo sguardo corre a valle dove si vede parzialmente un grosso pianoro erboso, e a monte, con il Marmontana e la Cima di Cugn … quanta neve ancora!

Qualcuno vorrebbe anche provarci, e forse non era Mission Impossible, ma andare ad infognarsi oggi non è una grande idea, quindi rispettiamo il programma.

Si scende di poco, ma ancora wild, verso due baite sottostanti, siamo a Scench Q1900.

Da qui possiamo ammirare la bellissima conca dell’ Alpe Rescignaga, tanto chiusa in basso, quanto aperta in una piana “acquitrinosa” circondata da pini ed abeti, un luogo proprio incantevole.

Se posso consigliarvi, il bello è proprio gustarlo dall’ alto e man mano scendere.

 

 

Anche su questo lato il sentiero è in disuso, veramente poche le tracce visibili se non arrivando sulla piana, dove ci sono anche alcuni ometti di sasso.

Percorrendo la piana, si tiene la sinistra, a ridosso del bosco, questo perché è proprio un bacino paludoso, se ci fosse una piccola diga sarebbe certamente un laghetto.

Come da programma, qualche minuto prima di mezzogiorno, e dopo aver percorso poco più di 6km, ci fermiamo per pranzo al rifugio Alpe Rescignaga (prima visita Hikr).

E’ un rifugio di cacciatori, molto più grande ed accogliente della Pila, ed anche in una posizione davvero fantastica.

Accediamo il camino (legnaia adiacente al rifugio), ci rilassiamo e pranziamo per oltre due ore.

Il tempo non è dei migliori, ma non piove, dentro fa un bel calduccio, e poi ci pensa il Lambrusco e la grappa, nonché l’ ottima compagnia.

Alle 14:13 dopo le foto di rito e dopo esserci gustati ancora per un po’ i panorami, lasciamo l’ex alpeggio ora rifugio dirigendoci verso valle, costeggiando dall’ alto il Riale di Corticiasca.

Il sentiero non è marcato, ma ben visibile, c’e’ un tratto dove stanno attrezzando con delle catene, perché esposto verso valle, ed un tratto franato ma si passa con attenzione.

In poco meno di un’ora chiudiamo il giro tornando all’ auto.

Siamo tutti molto soddisfatti, non abbiamo incontrato anima viva (solo un camooscio al ritorno), un bel giretto con dislivello “contenuto”, un’oretta di ravanata “wild”, un bel rifugetto per il pranzo e grandi panorami.

Alla prossima quindi, sperando di tornare in qualche vetta … oppure rimetteremo il caschetto da “giovani esploratori” ….



Giorgio


Il sentiero è generalmente T2 per tuitto il percorso, tranne circa 45min di wild dove è perlomento T3 ed in totale assenza di segnali, su sentiero abbandonato.
Altra importante indicazione: per quasi tutto il percorso NON c'e' compertura cellulare, neppure al parcheggio sulla strada e tantomeno in rifugio Rescignaga, è bene tenerne conto.

Infine un ringraziamento a Marcello, sul suo sito ho trovato le indicazioni e lo spunto per questa bella esplorazione.


 

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        



Non e' stato un sabato qualunque... come cantava Sergio Caputo.
Come ha perfettamente descritto Giorgio ci siamo inventati un bell' anello percorrendo due valli sconosciute.

La salita fino alla valletta di Cugn e' stata veloce, su sentiero molto ben segnalato in quanto conduce al Passo del San Jorio.

Da qui in poi tutto da inventare , il sentiero scompare completamente divorato dalle piante e con l'aiuto del gps cerchiamo di identificare delle possibili vie di passaggio .

Arrivati alla bocchetta ricompaiono dei segnali  sulle rocce che indicano di proseguire in cresta o di scendere in direzione alpe di Resignaga, passando prima dall' alpeggio di Scench. Qui i segnavia sono presenti, ma non continui e poco chiari.

Bellissimo panorama, la valle e' larghissima fino al rifugio Resignaga, dove spiana e lascia ad intendere che forse in quel punto poteva anche essereci un laghetto. 

La capanna ci ospita per il nostro pranzo. Una sfiammata al camino giusto per scaldare i panini e poi come al solito allegria, tante chiacchere e molti progetti. Bellissima escursione wild al punto giusto...
A presto


Paolo  



 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Relazione

Gimmy

  

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

 

Un'altra bella avventura, sotto le cime di Marmontana e Cugn, nella bassa Mesolcina.

Una valle per cacciatori, infatti dentro la Capanna c'erano foto delle
varie catture.
All’ inizio su un bel sentiero tutto ciottolato, fino all'alpe Albionasca, poi abbandonato il sentiero per il S.Jorio, si intravedeva appena.

E’ iniziata un’ avventura da Indiana Jones, in mezzo a piante e sterpaglie fino alla bocchetta.
Arrivati in bocchetta,  ammiravano le cime del Marmontana, il Cugn ed e il Corno di Gesero, mentre verso il basso, si ammirava la valle con la Capanna dei cacciatori.

Con buon passo siamo scesi per fermarci a pranzare, ma solo dopo aver  acceso il camino.
L'ingresso è molto spartano, come pure tutto l'interno, ma a noi piace anche così.
Riscaldato il locale, ci siamo messi a pranzare come sappiamo fare noi, non roba pesante, per il colesterolo ed mal di fegato, roba da SlimFast per intenderci.
Cosi dopo un paio d'ore, e dopo le solite foto,  la partenza per il rientro stavolta corta, la parte lunga l'abbiamo fatta salendo.
alla prossima
ciao a tutti belli e brutti

 

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 9,2 Km totali, 7h:00m totali, 4:20m di cammino
Andata : 6,1 Km, 3:40 lorde, 30m soste
Ritorno : 3,1 Km, 1:05 lorde, 05m soste
Dislivello : 830 mt di assoluto , 920mt di relativo
Libro di vetta: No
Copertura cellulare: NESSUNA! sia in Valle Albionasca che in Val Cortascia
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 219

  

 

 
 

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Kommentare (12)


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numbers hat gesagt:
Gesendet am 25. Mai 2015 um 16:43
Gran bella esplorazione!

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Mai 2015 um 21:47
Grazie ne è valsa la pena. Te lo assicuro.ciao Paolo

Gesendet am 25. Mai 2015 um 17:23
Mario, queste avventure anche basse, ti
appagano veramente
ciao

numbers hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Mai 2015 um 22:36
Ne sono convinto Luciano.

Ciao

Menek hat gesagt:
Gesendet am 25. Mai 2015 um 18:36
Se mi capita d'andarci seguo la relazione di Gimmy! Ciaooo

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Mai 2015 um 21:45
Gimmy è così . Sempre di poche parole. Diciamo l'essenziale. Sappi che se decidi per quel posto c'è da divertirsi a trovare il percorso giusto. Ciao Paolo

Gesendet am 25. Mai 2015 um 18:44
...troppo wild ragazzi.....bravi bella lì.....Wild boys....ciao

Gesendet am 25. Mai 2015 um 18:47
Grazie Roby, ci mancavi proprio
ciao

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 26. Mai 2015 um 19:14
Quando ero in giro tra il 2000 e il 2010 per valli sperdute alla ricerca dei rifugi con il lanternino sono passato anche io nel settembre 2006 dal Rifugio La Pila e dell'Alpe Albionasca ... ma l'Alpe di Rescignaga mi suona proprio nuova il che cerifica che c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare e scoprire ... bravi !

E comunque sia complimenti perché sono valli magari poco frequentate ma mai banali che però regalano grandi soddisfazioni.

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Mai 2015 um 11:27
Guarda, l'avventura è bella ed è sempre bello
a scoprirla
grazie ciao

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 26. Mai 2015 um 21:05
Un giro da veri esploratori!!!!!!! Bello il Versante nord della Marmontana e del Cugn!!!!! Veramente bravi,complimenti! Ciao ALE

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Mai 2015 um 11:29
Si hai perfettamente ragione Ale, ti appaga
veramente
grazie ciao


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