Rif. La Canua m.1510 - rif. Alpe Palù m.1822 - monte Bregagno m.2107 (CO) e...l'aquila!


Published by Alberto , 20 May 2015, 11h29. Text and phots by the participants

Region: World » Italy » Lombardy
Date of the hike:17 May 2015
Hiking grading: T3 - Difficult Mountain hike
Time: 3:15
Height gain: 977 m 3205 ft.
Route:[p ] quota 1130 - bivio per alpe Rescascia (riparo in caso di forti piogge) - prendere a destra la segnalazione per La Canua - rifugio La Canua m.1510 - Alpe Sumèro - seguire il bordo del canale fino a giungere al pozzetto con scritto Bregagno/alpe Palù e proseguire su sentiero fino alla struttura – prendere il sentiero che aggira la dorsale di Naro e seguirne la traccia per cresta fino alla cima km. 6,800
Accommodation:rifugio La Canua (gestito) - rifugio Alpe Palù
Maps:carta Kompass 1:50.000 lago di Como-lago di Lugano o carta naz.svizzera n°287 Menaggio

Vista da Alberto: Avevo alcune proposte,tra le quali anche una abbastanza tosta che ho già fatto ma...occorreva fare una levataccia: Fabrizio era dell'idea di andare in Valmalenco,mentre il Gian al rifugio Gugiatti per farsi un voletto,io suggerisco il rifugio Alpe Palù eventualmente,per chi se la sente,la cima del Bregagno.

L'idea era di soggiornare al rifugio Alpe Palù ma non era possibile (se mi muovevo prima forse vi riuscivamo) ma non importa: quindi si parte ugualmente per l'eventuale cima del Bregagno.

Partiamo alle ore 8,40 cercando di abbreviare il percorso il più possibile visto che Gian aveva 18 kg. di zaino ("armatura" pesante per il volo) e nel sperimentare un tracciato si decide che è meglio procedere sul solito e giungiamo al rifugio La Canua verso le ore 10,15 dove Gian decide di lasciare il suo zaino pesante con la vela: dopo qualche minuto nell'interagire con i volontari del Mato Grosso che lo gestiscono,riprendiamo il cammino e alle ore 11,10 siamo al rifugio Alpe Palù dove gli amici sono estasiati per la panoramicità del luogo e dove avvistiamo un'aquila: dopo 25 minuti di pausa il Bradipo delle Alpi e Gianluigi riprendono la marcia verso la cima,mentre Fabrizio ci attenderà all'Alpe Palù.

Giungiamo in vetta alle ore 12,20 dove si comincia a vedere la folla di escursionisti che salgono da S. Amate: circa 15 minuti di sosta per ammirare il superbo panorama che sa offrire questa montagna e poi si decide di scendere anche praticando dei fuori pista.

Giunti al rifugio Alpe Palù riprendiamo a scendere per pranzare al rifugio La Canua dove,rispetto la volta scorsa, non vi è la folla: dopo ci sistemiamo sulle sdraio per la doverosa pennichella (per chi vi riesce) mentre ecco avvistare un parapendista librarsi in alto nel cielo (e Gian sogna di essere lassù...ma la breva...certo che se avesse avuto l'occorrente su al Bregagno....il voletto in quota sarebbe riuscito a farlo).

Ma Gian non demorde e riesce a spiccare il volo per poi atterrare ai Monti di Gallio dove lo recuperiamo,poi andiamo all'azienda agricola in località S.Martino per acquistare i prodotti caseari a base di latte di capra su consiglio di uno dei due gestori del rifugio La Canua al quale gli ho detto che erano proprio buoni i caprini...ma al rifugio non ne avevano più,quindi si va a far spesa (fanno vari tipi di formaggi anche il zola di capra e yogurt di capra) e dove ci viene fatto visitare l'ambiente.

Bene,anche oggi mi pare che la soddisfazione è leggibile sui volti di tutti noi (oltre la stanchezza) grazie anche al fatto di aver finito in bellezza portando a casa alcuni prodotti di eccellente qualità e per aver veduto l'aquila che non ho mai visto nonostante ho frequentato molto spesso la zona: fortuna sfacciata!

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Hike partners: Alberto


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