Pizzo Mellasc e Pizzo della Cassera
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Il meteo non è un granchè e siamo un pò demotivati, ma di non mettere gli sci proprio non se ne parla...
Orobie, esordisce Gio, questo è un tempo da Orobie.
In Val Gerola c'è una cima sciabile, di cui manca un'adeguata documentazione fotografica...quindi, capitanati dal noto fotografo Meneghello, partiamo alla volta del Pizzo Mellasc.
La poca neve, il vento freddo e la luce bianca, però, ci demotivano un po' e senza un grande entusiasmo arriviamo in vetta.
Fa freddo, velocemente spelliamo e ancor più velocemente ci abbassiamo alla ricerca di un angolo meno esposto al vento artico. La neve non è molto omogenea, tratti ghiacciati si alternano a neve accumulata, ma a ben studiare dove passare, riusciamo a farci una discreta sciata.
La gita non è stata particolarmente lunga, quindi Gio propone di ripellare per salire fino ad un punto imprecisato in una conca davanti a noi...la maggioranza vota sì e quindi ci avviamo.
La neve è bella e a tutti viene la stessa idea...salire al Pizzo della Cassera.
Qualche metro e tolti gli sci risaliamo il canalino che ci separa dalla ventosa (un'altra volta!) cresta.
Spunta un po di sole ed è tutto un cliccare di macchine fotografiche poi, quando le schede sono belle piene, iniziamo a scendere. La neve è bella e gioiosi come ragazzini ce la godiamo fino al limite del possibile, dopodichè, mettiamo gli sci in spalla e in mezz'ora arriviamo alla macchina.
Nonostante le condizioni avverse due nuove cime e una bella giornata in compagnia...bilancio decisamente positivo!
Orobie, esordisce Gio, questo è un tempo da Orobie.
In Val Gerola c'è una cima sciabile, di cui manca un'adeguata documentazione fotografica...quindi, capitanati dal noto fotografo Meneghello, partiamo alla volta del Pizzo Mellasc.
La poca neve, il vento freddo e la luce bianca, però, ci demotivano un po' e senza un grande entusiasmo arriviamo in vetta.
Fa freddo, velocemente spelliamo e ancor più velocemente ci abbassiamo alla ricerca di un angolo meno esposto al vento artico. La neve non è molto omogenea, tratti ghiacciati si alternano a neve accumulata, ma a ben studiare dove passare, riusciamo a farci una discreta sciata.
La gita non è stata particolarmente lunga, quindi Gio propone di ripellare per salire fino ad un punto imprecisato in una conca davanti a noi...la maggioranza vota sì e quindi ci avviamo.
La neve è bella e a tutti viene la stessa idea...salire al Pizzo della Cassera.
Qualche metro e tolti gli sci risaliamo il canalino che ci separa dalla ventosa (un'altra volta!) cresta.
Spunta un po di sole ed è tutto un cliccare di macchine fotografiche poi, quando le schede sono belle piene, iniziamo a scendere. La neve è bella e gioiosi come ragazzini ce la godiamo fino al limite del possibile, dopodichè, mettiamo gli sci in spalla e in mezz'ora arriviamo alla macchina.
Nonostante le condizioni avverse due nuove cime e una bella giornata in compagnia...bilancio decisamente positivo!
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