Panigas+pizzo dell'Asino+Palanzone mt 1436+Bolettone- traversata Crevenna-Albavilla


Publiziert von turistalpi , 20. Dezember 2014 um 20:53.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:19 Dezember 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:Crevenna-Canova-eremo San Salvatore-Sasso d'Erba-Panigas-sentiero per il monte Puscio-ritorno al bivio per frana-Capanna Mara-Pizzo dell'Asino-Palanzone-Bocchetta di Lemna-Bolettone-Alpe del Vicerè-Albavilla

Oggi è uno dei giorni più corti dell'anno. Non vogliamo fare viaggi in auto e quindi decidiamo di fare la nostra visita annuale ai monti sopra casa. Partiamo da Crevenna via Canova, seguiamo la classica mulattiera che passa dall'eremo di San Salvatore fino al bivio con il sentiero non segnalato che seguiamo e  direttamente e ripidamente porta in cima al Panigas: sempre bel sito panoramico con tavoli e panche e caratteristica croce e campana. Giornata bellissima e temperatura buona, sembra quasi primavera e comunque in autunno ci siamo ancora! Scendiamo a raggiungere ancora la stradina che proviene dall'eremo e che seguiamo sino al bivio per il monte Puscio. Questo è un sentiero che almeno una volta l'anno abbiamo sempre percorso fino alla cima ma questa volta.....arriviamo sino a quota 1050 circa e...ops quattro grossi tronchi franati con anche grosse radici e che hanno praticamente rasato il sito ormai senza più un sentiero tant'è che si vede la roccia verticale liscia. E' la prima volta che qui vediamo questo sconquasso.....forse con rischio si riesce a passare (e dopo come sarà?) e forse qualcuno è passato (...?) ma come tento di avanzare il terreno ripido e molle si lascia giù ed allora dico a Pinuccia che stavolta bypassiamo il Puscio ed andiamo direttamente alla capanna Mara. Il normale sentiero per la capanna l'abbiamo fatto molti anni fa e solamente una volta in discesa. Il ricordo è di un sentiero estremamente fangoso e da noi non amato....Oggi tutto è diverso: il sentiero è praticamente asciutto ed anche a tratti piacevole. Sosta breve alla Mara... Ripartiamo ed andiamo a salire direttamente il pizzo dell'Asino ed anche qui sentiero (normalmente fangoso) bell'asciutto e piacevole. Dal pizzo poi solita salita della cresta sud ed arriviamo alla prevista sosta pranzo in cima al Palanzone. Si sta magnificamente....In cima incontriamo quattro gioiosi escursionisti di Como e parlando poi viene fuori nientemeno che trattasi di Ugo di Hikr nonché fondatore del famoso gruppo Verbalario....con altri tre amici. Il mondo è veramente piccolo almeno sui nostri monti...Alcune discussioni sul nome dei monticelli a nord della cima mi convincono (carta alla mano anche se Kompass..) che in passato (quando abitavamo a Sormano e forse avevo equivocato di alcune informazioni locali ed ovviamente non avevo mai guardato la cartina) ero certo che si chiamava Faella mentre invece è il monte Preaola...D'altra parte giustamente mi faceva notare uno degli amici non esiste una bocchetta Preaola ma la bocchetta tra il Palanzone e questi monticelli si chiama  bocchetta di Nesso. Dopo tutte queste ed altre amene divagazioni ci salutiamo e mentre loro scendono al rifugio Riella noi intendendo concludere il giro al Bolettone discendiamo dalla cresta sud percorsa in salita. Stante la giornata anche se qualche velatura sta arrivando a coprire l'azzurro del cielo il percorso è piacevole....solamente poco prima della croce del Bolettone si fa vedere il fango classica nota della zona dopo periodi piovosi. In cima arrivano anche una ragazza con un bellissimo cagnolino (eh Billie....) e poi altri due ragazzi. Il tempo passa, Billie aspetta....dai scendiamo. Scendiamo abbastanza velocemente lungo la cresta sud e poi lungo i noti percorsi  sino a casa.

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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