Giro nelle nebbie del Resegone
|
||||||||||||||||||||||
Ancora una volta il solito gruppo di "hikriani" parte troppo presto x conciliare i miei impegni familiari....ce n'è sempre una in questo periodo....
Mi ritrovo quindi a dovermi inventare qualcosa, così quando Max massimo, oggi "ciclista alternativo" mi butta li il suo programma di andare con Mauro in bici al Tironi Consoli, mi balena in mente un'idea che avevo elaborato l'anno scorso, fare cioè il Resegone dal piazzale funivia e abbinargli una sosta culinaria alla costa del palio. Decido che è il momento di estrarla dal cassetto, nonostante le defezioni e i pacchi dei possibili compagni di avventura.....
Certo le previsioni meteo, di sole alternato a qualche cumulo pomeridiamo, lasciavano presagire una giornata completamente diversa.....
Oggi il motivo dominante sarà THE FOG.....
Già dal primo mattino, sistemata la figlia, mentre mi dirigo verso Lecco, nubi basse e nebbie dense non lasciano molte speranze......oggi i meteorologi hanno preso una sonora cantonata!!!
Non demordo, e mi ritrovo poco dopo le 8 a partire dal piazzale della funivia, c'è parecchia gente in giro, vedo molti che si preparano x le ferrate...mi corre un brivido immaginandoli arrampicare tra la nebbia sulle imponenti bastionate del Resegone.
Quando cammino da solo, tendo sempre a "correre" e oggi non fa eccezione, complice il fatto che con una giornata grigia così mi sento poco stimolato a "perdere" tempo x le foto. Arrivo in fretta alla Stoppani, ancora chiusa, poco dopo prendo il bivio a sx. che indica "Erna - la costa", giusto per variare il percorso, visto che questo sentiero l'ho fatto solo una volta in discesa e non lo ricordo molto. Si arrampica piuttosto ripido sulla costa di sinistra della montagna, quasi sempre nel bosco, arrivo proprio sotto il bar Milani ai Piani d'Erna alle 9.40, solo un'ora e mezza. Do qualche dritta a Marco un simpatico "rocciatore" che ha già fatto la Gamma1 e vuole andare a vedere la ferrata del Centenario, ma stava sbagliando strada. Facciamo un pezzo di sentiero insieme fino al bivio, poi punto deciso il sentiero di salita, c'è parecchia gente in giro, alle Bedulette tento di contattare Max x capire loro a che punto sono, ma non c'è campo, passo Pian Serrada, e poi la parte più impegnativa della salita purtroppo immerso nelle nebbie che nascondono quasi totalmente la visione delle splendide bastionate della "Resega".
Anche l'Azzoni me lo trovo davanti quasi all'improvviso, sbuca dalla coltre bianca che sono le 11.00, solo 3 ore......qualche anno fa ce ne avrei messe 4!
ancora FOG......
Anche la croce di vetta è immersa nelle nebbie, i panorami oggi si possono solo immaginare.....
C'è un po d'aria e fa freschino, cerco riparo e mi faccio una bella pausa "banana e cereali" .
Quando comincia a spuntare troppa gente dalla nebbia e la vetta assomiglia molto ad una piazza cittadina, decido che è ora di andare. Riparto alle 11.40, imbocco il sent. 17 e scendo rapido, alle 12.10 sono alla sorgente Forbesette, c'è qualche sprazzo di apertura proprio verso la Costa del Palio.
Sentito Max, me la prendo con calma, guardandomi un po in giro ed esplorando il territorio, arrivo al rif. all'una meno un quarto, è pieno di gente.....aspetto fuori l'arrivo dei 2 mitici "cicloturisti" partiti da Ballabio, che appaiono sulla collina dopo circa mezz'ora.
Nel frattempo, si sente a lungo, ma non si vede a causa della nebbia fitta che avvolge il Resegone, l'elicottero del soccorso che giro parecchio tra i pinnacoli.....si pensa subito ad una nuova disgrazia.....e una volta a casa ne avremo la certezza! Purtroppo!
E' una montagna magnetica e affascinante, attira tantissimi escursionisti e rocciatori, ogni anno si prende però un alto tributo di sangue...Non andrebbe mai sottovalutata, nemmeno quando sembra tutto facile.
C'è un'allegra e numerosa compagnia dentro il rifugio, ci trovano a fatica 3 posti, e consumiamo un ottima polenta con salsiccia, patate e cipolle in mezzo ad un gran baccano.....ma ci si diverte comunque!
Un rosso sfuso discreto, poi un assaggio di formaggi ( buoni ma..... quelli della Serena ci mancano parecchio......), torta e caffè, ed un paio di grappe finali non possono mancare...Nel complesso però oggi non esageriamo!!! A rifugio svuotato e tranquillo, una bella chiacchierata con la sempre simpatica Renata e poi si riparte che sono ormai le quattro, lasciamo i saluti ad Aldo che fara qui tappa + tardi, accompagno per un breve tratto Max e Mauro, poi ci si saluta e ognuno per la sua strada.
Proprio sulla strada x le Forbesette, in prossimità della Carbonaia, incontro Aldo grandemago, alle prese con un trek di 2 giorni con pernotto al Tironi, ci intratteniamo piacevolmente x una decina di minuti.
Passo la sorgente, il passo del Giuff in un sentiero letteralmente sommerso da 20 cm. di foglie..., ed arrivo ai Piani poco dopo le 17.00. Sono un po "lungo" con i tempi, così decido di scendere in funivia x centrare gli impegni serali.
Bella giornata, bel giro.
Ottima compagnia.
Soddisfatto anche oggi.
Nonostante The FOG...
Alla prossima.
Mi ritrovo quindi a dovermi inventare qualcosa, così quando Max massimo, oggi "ciclista alternativo" mi butta li il suo programma di andare con Mauro in bici al Tironi Consoli, mi balena in mente un'idea che avevo elaborato l'anno scorso, fare cioè il Resegone dal piazzale funivia e abbinargli una sosta culinaria alla costa del palio. Decido che è il momento di estrarla dal cassetto, nonostante le defezioni e i pacchi dei possibili compagni di avventura.....
Certo le previsioni meteo, di sole alternato a qualche cumulo pomeridiamo, lasciavano presagire una giornata completamente diversa.....
Oggi il motivo dominante sarà THE FOG.....
Già dal primo mattino, sistemata la figlia, mentre mi dirigo verso Lecco, nubi basse e nebbie dense non lasciano molte speranze......oggi i meteorologi hanno preso una sonora cantonata!!!
Non demordo, e mi ritrovo poco dopo le 8 a partire dal piazzale della funivia, c'è parecchia gente in giro, vedo molti che si preparano x le ferrate...mi corre un brivido immaginandoli arrampicare tra la nebbia sulle imponenti bastionate del Resegone.
Quando cammino da solo, tendo sempre a "correre" e oggi non fa eccezione, complice il fatto che con una giornata grigia così mi sento poco stimolato a "perdere" tempo x le foto. Arrivo in fretta alla Stoppani, ancora chiusa, poco dopo prendo il bivio a sx. che indica "Erna - la costa", giusto per variare il percorso, visto che questo sentiero l'ho fatto solo una volta in discesa e non lo ricordo molto. Si arrampica piuttosto ripido sulla costa di sinistra della montagna, quasi sempre nel bosco, arrivo proprio sotto il bar Milani ai Piani d'Erna alle 9.40, solo un'ora e mezza. Do qualche dritta a Marco un simpatico "rocciatore" che ha già fatto la Gamma1 e vuole andare a vedere la ferrata del Centenario, ma stava sbagliando strada. Facciamo un pezzo di sentiero insieme fino al bivio, poi punto deciso il sentiero di salita, c'è parecchia gente in giro, alle Bedulette tento di contattare Max x capire loro a che punto sono, ma non c'è campo, passo Pian Serrada, e poi la parte più impegnativa della salita purtroppo immerso nelle nebbie che nascondono quasi totalmente la visione delle splendide bastionate della "Resega".
Anche l'Azzoni me lo trovo davanti quasi all'improvviso, sbuca dalla coltre bianca che sono le 11.00, solo 3 ore......qualche anno fa ce ne avrei messe 4!
ancora FOG......
Anche la croce di vetta è immersa nelle nebbie, i panorami oggi si possono solo immaginare.....
C'è un po d'aria e fa freschino, cerco riparo e mi faccio una bella pausa "banana e cereali" .
Quando comincia a spuntare troppa gente dalla nebbia e la vetta assomiglia molto ad una piazza cittadina, decido che è ora di andare. Riparto alle 11.40, imbocco il sent. 17 e scendo rapido, alle 12.10 sono alla sorgente Forbesette, c'è qualche sprazzo di apertura proprio verso la Costa del Palio.
Sentito Max, me la prendo con calma, guardandomi un po in giro ed esplorando il territorio, arrivo al rif. all'una meno un quarto, è pieno di gente.....aspetto fuori l'arrivo dei 2 mitici "cicloturisti" partiti da Ballabio, che appaiono sulla collina dopo circa mezz'ora.
Nel frattempo, si sente a lungo, ma non si vede a causa della nebbia fitta che avvolge il Resegone, l'elicottero del soccorso che giro parecchio tra i pinnacoli.....si pensa subito ad una nuova disgrazia.....e una volta a casa ne avremo la certezza! Purtroppo!
E' una montagna magnetica e affascinante, attira tantissimi escursionisti e rocciatori, ogni anno si prende però un alto tributo di sangue...Non andrebbe mai sottovalutata, nemmeno quando sembra tutto facile.
C'è un'allegra e numerosa compagnia dentro il rifugio, ci trovano a fatica 3 posti, e consumiamo un ottima polenta con salsiccia, patate e cipolle in mezzo ad un gran baccano.....ma ci si diverte comunque!
Un rosso sfuso discreto, poi un assaggio di formaggi ( buoni ma..... quelli della Serena ci mancano parecchio......), torta e caffè, ed un paio di grappe finali non possono mancare...Nel complesso però oggi non esageriamo!!! A rifugio svuotato e tranquillo, una bella chiacchierata con la sempre simpatica Renata e poi si riparte che sono ormai le quattro, lasciamo i saluti ad Aldo che fara qui tappa + tardi, accompagno per un breve tratto Max e Mauro, poi ci si saluta e ognuno per la sua strada.
Proprio sulla strada x le Forbesette, in prossimità della Carbonaia, incontro Aldo grandemago, alle prese con un trek di 2 giorni con pernotto al Tironi, ci intratteniamo piacevolmente x una decina di minuti.
Passo la sorgente, il passo del Giuff in un sentiero letteralmente sommerso da 20 cm. di foglie..., ed arrivo ai Piani poco dopo le 17.00. Sono un po "lungo" con i tempi, così decido di scendere in funivia x centrare gli impegni serali.
Bella giornata, bel giro.
Ottima compagnia.
Soddisfatto anche oggi.
Nonostante The FOG...
Alla prossima.
Tourengänger:
numbers
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (13)