Monte Giove dall'Alpe Devero


Publiziert von atal , 2. August 2014 um 18:26.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:11 August 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:15
Aufstieg: 1840 m
Abstieg: 1840 m
Strecke:Alpe Devero (dopo l'ultima galleria, loc. Cologno), Crampiolo, Alpe della Valle, Bocchetta della Valle, Laghi del Busin, Monte Giove
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Strada per l'Alpe Devero, fino all'uscita della seconda galleria
Kartennummer:CNS 1290 - Helsenhorn

L'avvicinamento al Monte Giove si svolge su sentieri segnati in un ambiente splendido e relativamente poco frequentato, specialmente se lo si rapporta alla grande quantità di automobili parcheggiate lungo la strada dell'Alpe Devero. La salita alla cima, pur priva di passaggi tecnicamente impegnativi, si svolge in un tipico ambiente di alta montagna, caratterizzato da piccoli nevai e sfasciumi.
 
Nel complesso si tratta di un itinerario molto vario ma faticoso per lo sviluppo e per il dislivello. Non sono trascurabili da questo punto di vista né il fatto di dovere risalire, al ritorno, dal Lago del Busin Inf. alla Bocchetta della Valle (circa 200m: sembrano pochi ma l'ultimo canalino prima del valico si fa sentire sulle gambe ormai stanche), né la "Vaasaloppet"  tra le morene per portarsi da un lago del Busin all'altro.
 
In quest'occasione ho parcheggiato la macchina subito dopo la seconda galleria, che è l'ultima prima di arrivare al parcheggio dell'Alpe Devero (loc. Cologno. 1560m circa).
 
Per arrivare alla piana del Devero (1630m) ho imboccato il sentiero segnato che, salendo nel bosco sulla dx di fronte all'uscita della galleria, permette di raggiungere la piana in meno di 10' evitando gli ultimi 3 tornanti della strada asfaltata.
Se si parcheggia prima della galleria, e si vuole evitare di camminare nel tunnel (piuttosto spiacevole, visto il transito di auto) conviene prendere il sentiero che sale a dx della galleria e, al primo bivio, dirigersi a sx. Questo percorso si immette direttamente all'inizio del sentiero che dalla piana del Devero porta a Corte d'Ardui e Crampiolo e che ho seguito anche in quest'occasione.
 
Arrivato a Crampiolo (1767m), ho imboccato il percorso che porta a costeggiare la sponda Est del Lago di Devero (nel tratto iniziale è lo stesso per il Rif. Margarioli al Lago Vannino attraverso la Scatta Minoia), lasciandomi alle spalle la marea dei gitanti domenicali. Finalmente immerso nel silenzio e nella bellezza del paesaggio, dominato dalla mole dell'Arbola, dopo un breve tratto lungo il lago ho preso il sentiero che sale a dx verso la Bocchetta della Valle.
 
In 1:15 dalla piana di Devero sono arrivato al ponte sottostante il rudere dell'Alpe della Valle (2087m), subito prima dell'incrocio con il percorso del "grande Est di Devero", splendido itinerario che attraversa scenari di una bellezza struggente e senza tempo.
 
All'incrocio si prosegue diritti verso Est e si risale la sx orografica del vallone, passando per l'Alpe Naga (2210m, altri 20'). Intorno ai 2300 m il sentiero svolta a dx per guadare il torrente e risalire la dx orografica puntando in direzione Sud, verso il Passo di Pojala, che in questo caso non si raggiunge: giunti ad un bivio (2410 m circa), si prosegue a sx traversando in leggera salita (nevaio da attraversare) fino ad arrivare alla Bocchetta della Valle (2570m, 2:30 dalla piana del Devero), dove il panorama si apre sul paesaggio post-glaciale dei laghi del Busin, con il Monte Giove ancora relativamente lontano a fare da sfondo.

Il sentiero scende in un ripido canalino (neve residua) fino ad un primo lago senza nome e perviene quindi al Lago del Busin Superiore (2438m), che costeggia lungo la sponda Nord. Al termine del lago si risale tra le morene alla q. 2485 della Carta Svizzera, da dove ci si cala ripidamente sul Lago del Busin Inferiore (2398,m 50' dalla Bocchetta della Valle). Dopo avere attraversato la diga ed essermi concesso una breve sosta, ho iniziato la salita alla cima del Monte Giove (indicazioni).
 
Il percorso, all'inizio poco marcato, sale direttamente la spalla prativa che sovrasta la diga mantenendosi inizialmente sul colmo della dorsale. Intorno ai 2600 m di quota il sentiero inizia a traversare a dx,  per puntare al centro di un ampio anfiteatro roccioso chiazzato di neve posto sotto la verticale della cima. Dopo avere attraversato un nevaio poco pendente, il sentiero sale traversando verso dx tra grandi blocchi di roccia puntando alla cresta a dx della cima. La cresta è larga e porta in breve e senza difficoltà alla grande croce di vetta. (3009m, 1:30 dalla diga, 4:50 dalla piana del Devero, circa 5h da Cologno).

Discesa lungo lo stesso percorso in 4:20 circa.

Tourengänger: atal


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