Corno di Fana di Dobbiaco - Toblacher Pfannhorn
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Questa è una bellissima escursione che consiglio a chiunque si trovi a trascorrere qualche giorno nelle vicinanze di Dobbiaco - San Candido.
Il percorso è lungo e impegnativo, per il dislivello (1000 mt.) ma non presenta difficoltà o punti esposti e, conseguentemente, lo consiglio alle famiglie anche con bambini (che abbiano voglia di camminare, naturalmente).
Un'interessante variante, che io ho avuto modo di provare, è quella di pernottare a 2000 mt., presso il Rifugio Bonner (Bonnerhutte), recentemente messo a nuovo e molto ospitale (Alfred e i suoi amici sono persone veramente squisite) e di riprendere la rimanente salita il giorno successivo. Il rifugio può ospitare una quindicina di persone con possibilità di mangiare.
Dall'alto del Corno di Fana il panorama è stupendo e merita veramente la fatica.
La partenza è dalla località Kandellen (Candelle), che si raggiunge facilmente in auto dalla Valle di S.Silvestro. I posti auto per parcheggiare non sono molti, quindi consiglio di arrivarci di buon mattino (o nel secondo pomeriggio, nel caso si intenda pernottare al rifugio).
Si prosegue poi per la strada, chiusa da una sbarra, e si sale dentro al bosco.
Il segnavia di riferimento è il n. 25 (non il 25a, che invece compie un giro più lungo). Fare attenzione a quota 1.750, una volta oltrepassato un torrente il sentiero punta in rapida salita verso sinistra.
In un'ora circa si esce dal bosco e si è in vista del rifugio.
Dopo un'altra oretta di salita, con sentiero a tornanti tra i prati, si raggiunge il Rif. Bonner.
Continuando, il sentiero costeggia il rifugio e sale ulteriormente tra i prati.
Dopo un'ora circa si è in vista del Corno di Fana, raggiungibile con sentiero ben tracciato.
Nelle vicinanze della croce è consigliabile, specialmente per i bambini, tenersi sul sentiero per la presenza di pendii scoscesi.
In cima c'è una croce, un guestbook dentro una cassetta metallica e una tavola panoramica con le indicazioni dei monti visibili. Tutto il versante delle Dolomiti e quello delle Alpi Tirolesi è visibile. Si vede pure il monte Civetta e la Marmolada. La vista sui Cadini di Misurina e sulle Tre Cime è impagabile.
Nel versante austriaco, se la giornata è serena, è visibile pure il Grossglockner.
Il percorso è lungo e impegnativo, per il dislivello (1000 mt.) ma non presenta difficoltà o punti esposti e, conseguentemente, lo consiglio alle famiglie anche con bambini (che abbiano voglia di camminare, naturalmente).
Un'interessante variante, che io ho avuto modo di provare, è quella di pernottare a 2000 mt., presso il Rifugio Bonner (Bonnerhutte), recentemente messo a nuovo e molto ospitale (Alfred e i suoi amici sono persone veramente squisite) e di riprendere la rimanente salita il giorno successivo. Il rifugio può ospitare una quindicina di persone con possibilità di mangiare.
Dall'alto del Corno di Fana il panorama è stupendo e merita veramente la fatica.
La partenza è dalla località Kandellen (Candelle), che si raggiunge facilmente in auto dalla Valle di S.Silvestro. I posti auto per parcheggiare non sono molti, quindi consiglio di arrivarci di buon mattino (o nel secondo pomeriggio, nel caso si intenda pernottare al rifugio).
Si prosegue poi per la strada, chiusa da una sbarra, e si sale dentro al bosco.
Il segnavia di riferimento è il n. 25 (non il 25a, che invece compie un giro più lungo). Fare attenzione a quota 1.750, una volta oltrepassato un torrente il sentiero punta in rapida salita verso sinistra.
In un'ora circa si esce dal bosco e si è in vista del rifugio.
Dopo un'altra oretta di salita, con sentiero a tornanti tra i prati, si raggiunge il Rif. Bonner.
Continuando, il sentiero costeggia il rifugio e sale ulteriormente tra i prati.
Dopo un'ora circa si è in vista del Corno di Fana, raggiungibile con sentiero ben tracciato.
Nelle vicinanze della croce è consigliabile, specialmente per i bambini, tenersi sul sentiero per la presenza di pendii scoscesi.
In cima c'è una croce, un guestbook dentro una cassetta metallica e una tavola panoramica con le indicazioni dei monti visibili. Tutto il versante delle Dolomiti e quello delle Alpi Tirolesi è visibile. Si vede pure il monte Civetta e la Marmolada. La vista sui Cadini di Misurina e sulle Tre Cime è impagabile.
Nel versante austriaco, se la giornata è serena, è visibile pure il Grossglockner.
Tourengänger:
tonipos
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