Capanna Pairolo (1347) e anello intorno ai Sassi Palazzi
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Il progetto di un agevole anello si è trasformato in un'interessante esplorazione.
Difficoltà. EE; per escursionisti esperti amanti dell'avventura. Facile fino alla Capanna, anche se con qualche tratto un po' esposto - è stato installato un parapetto metallico nel punto più critico. Dopo percorso di cresta e, una volta abbandonato il sentiero, pendii accentuati e con "erba lunga" secca che ha contribuiti a rendere il terreno più difficoltoso (pericolo di scivolate).
Segnaletica insufficiente. Abbastanza buona sul versante svizzero - peccato che non riporti le destinazioni italiane. Scarsa sul versante italiano: utilizzo di tanta vernice ma mancante nei punti topici; e quei cartellini gialli con scritte in pennarello sbiadito .... Impariamo (noi italiani) dando uno sguardo oltre la linea di cresta (di confine).
Quota massima: m 1482, lungo la cresta prima di giungere al Passo Streccione
Sviluppo: km 16,5
Tempo totale, comprese le soste: 8h 45'
Tempo di salita: alla Capanna Pairolo 3h
Tempo di discesa: dalla Capanna al termine 3h 20'
Percorso. Dal parcheggio nei pressi della chiesa ci si addentra nel borgo fino a raggiungere la vie principale. Si svolta a sinistra (direzione ovest) e la si percorre fino a raggiungere, dopo avere superato il cimitero, la strada che porta al campeggio e poi a San Rocco. Si trascura il sentiero che si stacca sulla destra e si prosegue lungo la strada, che diventa sterrata, fino a superare il ponte sul torrente Soldo (Ponte di Bizzo m 595).
Superato il ponte, dopo un breve tratto, si prende la mulattiera che si stacca sulla destra. Raggiunta un'edicola votiva, si prende il sentiero di destra e si segue il sentiero, in alcuni punti esposto, fino a raggiungere l'Alpe di Puria (m 1026). Mantenendosi sulla sinistra orografica del torrente, si prosegue, prima, con direzione nord-ovest, poi nord-est e si raggiunge l'Alpe di Sopra (m 1272). Si prosegue e, in circa 15', si raggiunge il Passo Pairolo (m 1406).
La palina segnaletica installata al Passo non dà indicazioni della Capanna Pairolo. Si prosegue per la direzione fin qui mantenuta, abbassandosi leggermente sul versante svizzero e, leggermente sulla sinistra compare la Capanna Pairolo (m 1344) che si raggiunge in breve seguendo tracce di sentiero.
Per il ritorno, il nostro intento è quello di fare un anello, si prende l'evidente sentiero che dalla Capanna sale in direzione dei Denti della Vecchia. Arrivati in prossimità della cresta e nell'ultimo tratto in cresta, sempre si sentiero segnato, si raggiunge il Passo Streccione (m 1399) sotto il Sasso Grande. Si prosegue per un breve tratto in direzione sud fin a giungere ad un incrocio di sentieri con segnaletica scarsa e confusa.
La via giusta sarebbe quella di portarsi all'Alpe Castello e poi, attraverso la Tappa Caino e Ponte del Caso, raggiungere Camporgna e da qui Ponte di Bizzo e quindi Dasio. Un bella distanza ancora da percorrere.
Nel tentativo di accorciare, seguiamo una traccia di sentiero che porta a sud-est. Dopo breve la traccia si esaurisce. Proseguiamo in terreno libero e reso infido dall'"erba lunga" e secca, fino a portarci sotto Cima Cavrighè (m 1322), che raggiungiamo dopo avere risalito un tratto di ripido pendio. Imbocchiamo l'ampio vallone boscoso (faggeta). Raggiungere un compluvio lo seguiamo in discesa fino ad intercettare il sentiero che proviene da Bodeghino, che seguiamo fino all'Alpe di Puria. Di qui raggiungiamo Dasio ripercorrendo il percorso dell'andata.
Meteo. Sereno in mattinata; nel pomeriggio sono comparse alcune nuvole. Fortunatamente la pioggia prevista non si è vista.
Compagni: Susanne e Maria.
Difficoltà. EE; per escursionisti esperti amanti dell'avventura. Facile fino alla Capanna, anche se con qualche tratto un po' esposto - è stato installato un parapetto metallico nel punto più critico. Dopo percorso di cresta e, una volta abbandonato il sentiero, pendii accentuati e con "erba lunga" secca che ha contribuiti a rendere il terreno più difficoltoso (pericolo di scivolate).
Segnaletica insufficiente. Abbastanza buona sul versante svizzero - peccato che non riporti le destinazioni italiane. Scarsa sul versante italiano: utilizzo di tanta vernice ma mancante nei punti topici; e quei cartellini gialli con scritte in pennarello sbiadito .... Impariamo (noi italiani) dando uno sguardo oltre la linea di cresta (di confine).
Quota massima: m 1482, lungo la cresta prima di giungere al Passo Streccione
Sviluppo: km 16,5
Tempo totale, comprese le soste: 8h 45'
Tempo di salita: alla Capanna Pairolo 3h
Tempo di discesa: dalla Capanna al termine 3h 20'
Percorso. Dal parcheggio nei pressi della chiesa ci si addentra nel borgo fino a raggiungere la vie principale. Si svolta a sinistra (direzione ovest) e la si percorre fino a raggiungere, dopo avere superato il cimitero, la strada che porta al campeggio e poi a San Rocco. Si trascura il sentiero che si stacca sulla destra e si prosegue lungo la strada, che diventa sterrata, fino a superare il ponte sul torrente Soldo (Ponte di Bizzo m 595).
Superato il ponte, dopo un breve tratto, si prende la mulattiera che si stacca sulla destra. Raggiunta un'edicola votiva, si prende il sentiero di destra e si segue il sentiero, in alcuni punti esposto, fino a raggiungere l'Alpe di Puria (m 1026). Mantenendosi sulla sinistra orografica del torrente, si prosegue, prima, con direzione nord-ovest, poi nord-est e si raggiunge l'Alpe di Sopra (m 1272). Si prosegue e, in circa 15', si raggiunge il Passo Pairolo (m 1406).
La palina segnaletica installata al Passo non dà indicazioni della Capanna Pairolo. Si prosegue per la direzione fin qui mantenuta, abbassandosi leggermente sul versante svizzero e, leggermente sulla sinistra compare la Capanna Pairolo (m 1344) che si raggiunge in breve seguendo tracce di sentiero.
Per il ritorno, il nostro intento è quello di fare un anello, si prende l'evidente sentiero che dalla Capanna sale in direzione dei Denti della Vecchia. Arrivati in prossimità della cresta e nell'ultimo tratto in cresta, sempre si sentiero segnato, si raggiunge il Passo Streccione (m 1399) sotto il Sasso Grande. Si prosegue per un breve tratto in direzione sud fin a giungere ad un incrocio di sentieri con segnaletica scarsa e confusa.
La via giusta sarebbe quella di portarsi all'Alpe Castello e poi, attraverso la Tappa Caino e Ponte del Caso, raggiungere Camporgna e da qui Ponte di Bizzo e quindi Dasio. Un bella distanza ancora da percorrere.
Nel tentativo di accorciare, seguiamo una traccia di sentiero che porta a sud-est. Dopo breve la traccia si esaurisce. Proseguiamo in terreno libero e reso infido dall'"erba lunga" e secca, fino a portarci sotto Cima Cavrighè (m 1322), che raggiungiamo dopo avere risalito un tratto di ripido pendio. Imbocchiamo l'ampio vallone boscoso (faggeta). Raggiungere un compluvio lo seguiamo in discesa fino ad intercettare il sentiero che proviene da Bodeghino, che seguiamo fino all'Alpe di Puria. Di qui raggiungiamo Dasio ripercorrendo il percorso dell'andata.
Meteo. Sereno in mattinata; nel pomeriggio sono comparse alcune nuvole. Fortunatamente la pioggia prevista non si è vista.
Compagni: Susanne e Maria.
Tourengänger:
Alberto C.
Communities: Hikr in italiano
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