Rifugio Monte di Dentro - le pantofole noi ... le mettiamo in rifugio ...
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La Val d’ Ambra, un angolo di paradiso tutto nostro …
Inutile parlavi del meteo … è sotto gli occhi di tutti. Teniamo d’occhio le previsioni per tutta la settimana, ma sempre pessime, e con precipitazioni da abbondanti … a moderate quindi che si fa ? Vi pare che la “Banda dei Matti” possa restare a casa in pantofole? Si fanno programmi, tante buone intenzioni certo, se è bello andiamo là … se invece nevica … ma fuori dalla finestra non smette mai di piovere, e le previsioni per il weekend non cambiano. Allora rifugio, così “one more time” mi prenderò del capanatt (da condividere con tutta la banda). Ma sorpresa … domenica mattina alle 6:00 non sta piovendo, proprio quando le precipitazioni dovevano essere più intense, certo non c’e’ un bel cielo stellato, ma … viste le recenti escursioni già non beccare acqua … A colazione si decide, Brogoldone o Garzonera, più un piano C per ogni evenienza. Percorrendo l’ autostrada verso nord, la situazione resta la medesima, così quando uscita dalla galleria del Ceneri, si decide per tentare per la Brogoldone, con la grande incognita della strada che sale a Maruso. A Claro questa volta azzecco subito la strada per il monastero, è un groviglio di viuzze, arriviamo alla sbarra dove si paga il pedaggio … sbarra aperta ??? Pensiero immediato, che c… 5 franchi risparmiati. Iniziamo a salire, certo la strada non è pulita ma ben pistata nei binari dove passare. La situazione cambia poco dopo il bivio per il monastero di Claro, neve in aumento schiacciata, ma con la 4x4 proseguiamo. Arriviamo a quasi 700mt ma diventa impossibile proseguire, anche la 4x4 non riesce a salire, servirebbero le catene. Con la pala, la pazienza e l’aiuto di tutti riusciamo in una breve retromarcia e a girare la vettura. Guardando la cartina pare subito chiaro che partire così in basso è troppo, anche considerando che non essendo salito nessuno, toccherebbe pistare tutta la via, e di neve di certo ne troveremo troppa. Alle 8:30 ci tocca decidere per una nuova destinazione, per Airolo è tardi … quindi piano C, la nostra amata Val d’ Ambra, che ben conosciamo. Unico neo … che l’ altitudine massima è attorno i 900-1000mt, troveremo abbastanza neve per ciaspolare? Raggiungiamo Personico e saliamo alla diga della Val d’Ambra, ultimo tratto facendo la traccia per primi con la vettura. Al parcheggio a 610mt, ci pare subito chiaro che nonostante la scarsa altitudine di neve ne ha messa giù tanta, e partiamo subito con le ciaspole ai piedi, solo le 9:10. Inutile ripetermi sul percorso, solo qualche annotazione, l’ avvistamento prima di un camoscio, poi di un cervo ed un secondo camoscio, è sempre stupendo vedere gli animali nel loro contesto. Altra cosa neve immacolata, è una valle frequentata da cacciatori e pochi aficionados. Siamo soli, nel silenzio dei nostri passi, i pochi rumori extra sono distacchi di piccole slavine di neve e ghiaccio sul lato opposto della vallata … fanno venire i brividi. La neve dai 20-30cm iniziali diventa circa un metro al rifugio, che raggiungiamo alle 11:05 .
Rifugio Monti di Dentro 917mt
Abbiamo camminato due ore, i cavalli di razza scalpitano per muoversi ancora un po’, ma tutti ripeghiamo alla fine per il rifugio Monte di Dentro a 917mt. Si potrebbe proseguire ancora per una mezz’ora (d’estate), almeno un’ora con le ciaspole, fino al conosciuto rifugio Tec Stevan 1010mt, ma questo lo conosciamo bene, meglio fermarci al Monte di Dentro che abbiamo visitato solo di sfuggita. L’ interno è accogliente, 1 stanza unica, legnaia al piano sottostante. Nello stanzone i 10 posti letto, camino, cucina a legna e tavolo con panca e sedie. Non manca nulla, complimenti al Patriziato di Personico, uno dei più attenti ed attivi per i rifugi di competenza. Certo sono rifugi di cacciatori, e non trovate bibite e bevande come nelle capanne più blasonate, ma questi rifugetti sono sempre aperti, ben dotati di legna, piatti, posate e pentolame vario. Non c’e’ un vero e proprio tariffario, c’e’ un regolamento, il libro di capanna ed i vaglia per un contributo volontario per il mantenimento di queste piccole oasi per escursionisti. Accendiamo camino e poi la cucina, dove il Barba si “inventa” una risottata non prevista. Per l’ acqua del brodo e per lavare le stoviglie facciamo sciogliere l’ abbondante neve all’ esterno. Tra cucina, chiacchere e scherzi restiamo al caldo fino alle 13:50, è veramente troppo bello l’ ambiente ed è “tutto nostro”. Pulizie, firma del libro capanna e prendiamo il vaglia per il versamento. Scendiamo veloci, il sentiero è ora ben pistato ed in poco meno di 1:30 siamo di nuovo al parcheggio. Il cielo sempre scuro, ma non abbiamo preso acqua, né neve … una bella domenica in compagnia, ed in un bel posto tranquillo … Giorgio PS: ho indicato come WT2, non per grandi difficoltà dislivello e distanza (sono esigue), ma il sentiero è in alcuni tratti esposto su un lato, e con la neve bisogna fare attenzione
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Vista da Roberto - (roberto59)
Il meteo ci ha graziati, nonostante le previsioni avverse non abbiamo preso H2O e tantomeno ha nevicato, anzi verso le 11.30 anche un po’ di sole ha fatto capolino fra le nuvole.
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Vista da Paolo - (brown)
Giornata ricca di sorprese a partire dall'inizio dell'escursione al parcheggio della diga Val D'Ambra ormai straconosciuto. Il resto e' allegria in ottima compagnia degli amici della girovagando . A presto Paolo |
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Vista da Gimmy- (gimmy) Visto il meteo previsto veramente indecente ,è stata una domenica bella e divertente. Scusate il gioco di parole, sempre bella e selvaggia la Val d' Ambra, anche se la conosciamo molto bene, ci regala sempre delle belle camminate e ciaspolate. Ieri abbiamo anche avvistato oltre a due camosci, un bellissimo cervo ,la capanna è accogliente anche se per riscaldarla ci vuole molto tempo, la compagnia allegra, poi allietata da un risottino fatto da Luciano che ringrazio, è come sempre l'ingrediente principale per una bella giornata ciao alla prossima Gimmy
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Vista da Luciano - (barba43)
Per me è stata una bella ciaspolata, dato che è un mese che ero fermo.
Certo potevamo andare alla Brogoldone, ma la salita a Maruso non si poteva fare in auto causa neve, abbiamo optato per i Monti di Dentro.
E’ una capanna abbastanza bella, con tutto l'occorrente per poter cucinare, così guardando nella vetrinetta ho scovato: riso, cipolla, un dado per il brodo, mi son detto ma facciamogli un bel risotto a questi affamati, e così pronti via. |
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Kommentare (23)