Monte Sparavera 1369 m....Welcome to little Paradise!

Welcome to Paradise……

Il paradiso non può essere un luogo dove passare l’eternità in compagnia di bacchettoni insipidi!
Il paradiso non può nemmeno essere un luogo estremo, dove passare l’eternità in compagnia di soggetti capaci solo di gesti estremi.
Il paradiso, il mio paradiso, è qui, nel mondo……un mondo che ti mostra tutta la sua violenza, la sua crudeltà, le sue ingiustizie…….e la sua bellezza…….semplice o articolata…..armoniosa o caotica…..rotonda e silenziosa.
Il mio paradiso è qui, sulla cima…..steso al sole e vuoto di pensieri…..........

La parte meridionale di quest’isola prealpina mi mancava. L’isola è quella che si trova tra le valli Seriana, Borlezza e Cavallina, un’isola di altopiani bucolici con magnifici boschi, vasti pascoli, baite e cascine disseminate ovunque. Tutto culmina con il Pizzo Formico, un’elegante piramide che sovrasta la conca del Farno, dove lo sci di fondo rappresenta l’unico sfruttamento turistico della zona.
Saliamo in auto alla Forcella di Ranzanico. La strada è stretta e con qualche buca, ma nel complesso agevole. Ci incamminiamo sul sentiero seguendo le indicazioni per la Malga Lunga, e per bosco e radure raggiungiamo oltre una sbarra la strada interpoderale che porta a questa. Proseguiamo con lungo percorso a mezzacosta, tagliando le pendici meridionali del Monte Pizzetto e dopo Monticelli quelli del Monte Sparavera. Raggiunta un’ampia sella con laghetto, abbandoniamo la strada per la Malga Lunga e volgendo a sinistra raggiungiamo la Pozza dei Sette Termini, dov’è posto il monumento al generale Raffaele Cadorna, qui paracadutato per assumere il comando della Resistenza nel Nord Italia. Di fatto abbiamo aggirato lo Sparavera sul fianco Est. Ora, risalendo il pendio erboso, in breve siamo sulla cima, ampia e molto panoramica.
Qui lunga sosta picnic al tepore di questo sole primaverile, seguito da un tentativo di pennica, infranto dall’arrivo di una doppia coppia piuttosto rumorosa.
Rimessi gli zaini in spalla, siamo scesi lungo i prati aperti del versante occidentale, fino a ritornare sulla strada percorsa nell’andata poco prima di Monticelli.
Nel nostro piccolo......una splendida giornata!.  Nel nostro piccolo N