Tanèda (2328 m)


Publiziert von tapio , 4. November 2013 um 19:38.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 1 November 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Castello 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1418 m
Abstieg: 1418 m
Strecke:Ponte sul Fiume Peccia (1120 m) – Cava di marmo (1230 m) – bivio di Erta (1400 m) – Grassa del Piatto (1990 m) – Furnaa di Cröis – attacco cresta NE del Pizzo della Rossa (~2200 m) - Furnaa di Cröis - Grassa del Piatto (1990 m) - Rif. Poncione di Braga (2000 m) – Filo della Tanèda (2260 m) – Tanèda (2328 m) - ritorno via Rif. P. di Braga
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ascona – Ponte Brolla – Valle Maggia – Valle Lavizzara – Peccia – Piano di Peccia
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Il capriccioso autunno 2013 ormai lo conosciamo tutti: è già un miracolo riuscire a fare un’uscita… che la gita risulti entusiasmante ed incidentalmente si riesca ad arrivare anche in cima è poi un vero miracolo! Una finestra di bel tempo di mezza giornata va già accolta come una manna caduta dal cielo… per cui alla luce di queste considerazioni non è strano avere pronti due piani alternativi per la stessa zona. Così è stato il caso oggi.

Veniamo ai fatti: dal Ponte sul Fiume Peccia salgo fino alla Grassa del Piatto (nei pressi della Capanna Poncione di Braga) con un sole abbastanza promettente. Man mano che piego verso SSE entro nel cono d’ombra prodotto dal versante N del Pizzo della Rossa: brina sull’erba, verglas sulle pietre, e versanti ripidi costituiscono un triade che è tutta un programma… Procedo con massima circospezione e dopo aver superato il versante N, raggiungo il punto d’attacco della cresta NE del Pizzo della Rossa. Il sole ormai pallido non è riuscito a far sciogliere il verglas, e nei pochi punti in cui ciò è accaduto, la roccia è bagnata. La cresta è ripida e non ci sono le condizioni per una salita in sicurezza, per cui decido di passare immediatamente all’altra opzione: Tanèda (ce l’ho di fronte…!). Per la discesa scelgo il ripido costone NE, che ha il vantaggio di presentare meno brina, anche se l’erba è comunque bagnata. Il giro è più sicuro anche se un tantino più laborioso rispetto alla via di salita. Piego poi a sinistra e mi dirigo nuovamente verso la Grassa del Piatto.

Taneda

Da qui in pochi minuti raggiungo il Rifugio Poncione di Braga (detto anche Rif. Seròdano) dalla quale si diparte il sentiero che porta verso il Filo della Tanèda. Il versante è esposto a Sud, quindi nessun problema di brina o ghiaccio (salvo qualche piccola pozza ghiacciata in prossimità dei guadi dei riali). Raggiungo l’ometto in località “Costa” (dotato di “libro di vetta”)  e poi mi dirigo verso il Filo della Tanèda propriamente detto. Cartelli indicatori (di cui uno girato dalla parte sbagliata – ho provveduto a ripristinare la corretta direzione) suggeriscono il giro ad anello che avevo già intrapreso in occasione della salita al Poncione di Braga e al Mottone, e che mi ero ripromesso di non più ripetere (interminabile, anche se piacevole).

Il versante che porta alla Tanèda è un versante NNW, per cui anche qui brina e verglas, ma la distanza da percorrere è molto breve e le rocce sommitali si possono aggirare da N su pendio erboso con poche roccette. Percorro con attenzione quel poco che c’è da percorrere e guadagno così il corposo “cilindro di vetta dotato di croce istoriata” (nonché di libro di vetta) della Tanèda (2328 m). La vista è ormai guastata da nuvole e nessuna della montagne circostanti (Rossa, Castello, Pulpito, Poncione, Mottone… e nemmeno dall’altra parte: Mascarpino, Pizzo del Piatto di Röd) è visibile, con l’eccezione – temporanea – del Cavallo del Toro (un nome interessante…). Si vede però tutta la via di discesa con lo spettacolo dei larici in fuoco ed il bacino del Piano di Peccia giù sul fondovalle.

Mi fermo il necessario e poi mi ridirigo da dove sono venuto. La discesa non presenta  novità rispetto all’andata, salvo che al trivio di quota 1775 mi accorgo che un bel canalino percorribile potrebbe – in occasione di una nuova salita verso la Rossa, ma ormai se ne parlerà l’anno prossimo… - far risparmiare un bel po’ di strada, evitando il lungo giro verso la Grassa del Piatto e il Rifugio.

La Tanèda: non ci avrei mai pensato se non fossero state le condizioni a farmici pensare. Ma viste le premesse posso comunque andare soddisfatto: acqua non ne ho presa, e tenendo conto che a novembre a queste latitudini (la Tanèda è più a Nord del Basodino e del P. Campo Tencia) di solito c’è abbastanza neve da venirci con gli sci, va bene così.

 

Tempi e dislivelli:

Andata, compresa esplorazione: 4 ore e 30’ – disl. 1418 m.

Andata, senza esplorazione (solo Tanèda): 3 ore e 15’ – disl. 1208 m.

Ritorno: 2 ore e 45’


Tourengänger: tapio
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (11)


Kommentar hinzufügen

Nevi Kibo hat gesagt:
Gesendet am 4. November 2013 um 20:46
Sempre intraprendente, instancabile e fuori dagli schemi.
Peccato per la meteo; ma, questa è.

Complimenti e ciao.
Paolo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. November 2013 um 21:05
Ciao Paolo, grazie mille: sempre generoso nei tuoi commenti!
La meteo non possiamo cambiarla: come detto, è già buono non prendersi una lavata. E quindi adattiamoci...

Grazie ancora e una saluto,
ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 5. November 2013 um 08:35
Ciao Fabio
Non perdersi d' animo è (meteo e terreno infido) una delle Tue peculiarità....Cima che merita di essere visitata in condizioni meno ostiche.....Pazienza!!!! Del resto ti è servita per studiare la zona. Quando si dice "guardare il bicchiere mezzo pieno" !!!!
A Presto
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. November 2013 um 20:40
E infatti quella di guardare il bicchiere mezzo pieno è anche una Tua grande dote: del resto l'apparenza e la sostanza delle cose dipendono sempre dal punto dal quale le si guarda. Grazie mille per il tuo gentile commento,

a presto, Fabio

cristina hat gesagt:
Gesendet am 5. November 2013 um 14:47
Anno meteorologicamente parlando da dimenticare! Tra l'altro per noi che non sciamo è anche andata peggio!

Speriamo sia solo un anno così!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. November 2013 um 20:42
Per chi come me prende sempre come termine di paragone il 2003, ogni anno presenta quasi sempre delle delusioni... Certo che questo 2013 ne sta infilando una via l'altra: speriamo di rifarci l'anno prossimo!

Ciao, Fabio

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. November 2013 um 12:05
Quell'anno era stato eccezionale, per il caldo patito spero non si ripeta una cosa del genere ma qualche litro d'acqua in meno lo gradiremmo tutti!

E' vero che ormai si va con ogni tempo e si cerca il bello in quello che la natura ci offre, ma una giornata di sole è impagabile!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. November 2013 um 21:38
> ma una giornata di sole è impagabile!

Parole sante, è con questo è detto tutto...

Ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: marrone brinato....
Gesendet am 6. November 2013 um 08:28
Ciao Fabio,
probabilmente non avendo l' opzione rampone :-).....ricordo un tuo racconto.....saggia decisione di svolta su versante con expo meno fredda. Una foto è degna di calandario, i colori dell' autunno....marrone brinato....ZUPER!!!
Ero molto + + + nella nebbia.....non ho fatto vetta, ma è talmente affascinante il paesaggio che ti dirò, mi piace, gusti strani:-()
Ciao
Pia

tapio hat gesagt: RE:marrone brinato....
Gesendet am 6. November 2013 um 21:35
Ciao Pia,
il rampone sulla roccia che presenti quel sottile strato di ghiaccio, diciamo mezzo centimetro o poco più, ma niente neve, non sarebbe servito a niente. Probabilmente a stagione inoltrata, per chi come me non è wonderman o wonderwoman, è meglio stare lontani da certe mete. Sarebbe ora di rispolverare gli assi, ma per ora manca la materia prima, stiamo a vedere l'evoluzione.
Aspetto il racconto dei tuoi gusti strani: tanto lo so che la normalità non è nel novero delle tue aspirazioni :-)
Grazie per il commento, ciao a presto,

Fabio

bigblue hat gesagt: RE:marrone brinato....
Gesendet am 7. November 2013 um 20:34
Ciao Fabio,
il "ramponcino" serve.....anche "a secco" sulla roccia. Su pendenze importanti, anche su erba bagnata......sarebbe un discorso lungo....ne "parleromolo".......
Un saluto a presto.....ma tienimi un marrone brinato però....buonoooo!
Pia


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