Cimetta di Orino mt 1787

Con Pinuccia e Billie andiamo alla Cimetta di Orino pensando che oggi dovrebbe essere una giornata di sole. Per tutto il giorno è stato quasi sempre coperto ed il sole si è visto poco e velato, in compenso la temperatura è sempre stata buona direi calda e senza vento. Era da tempo che non vi salivamo.Partiamo da San Defendente e seguendo la solita segnaletica arriviamo a Boscoloro e poi alla falsa forcella dove inizia il tratto nel bosco di faggi a nord e con il sentiero spesso con tante foglie. Oggi le foglie non davano fastidio anche se erano bagnate per la pioggia dei giorni scorsi. Nebbia che andava e veniva e dopo si è tramutata in copertura nuvolosa ma che lasciava vedere parzialmente il panorama circostante. Anche se presto Pinuccia vuole mangiare qui alla capanna e  quindi sosta abbastanza lunga. Ripartiamo per la Cimetta lungo il bel sentiero di cresta che porta all'alpe di Morisciolo e che è provvido di variegati colori autunnali. Dall'alpe proseguiamo con il dissestato sentiero che in diagonale attraversa il prato sotto la Cimetta. Già da prima cercavo con gli occhi di notare il grosso "omone" di pietra che da quando frequento la zona c'è sempre stato sulla cima ma continuo a vedere almeno da lontano uno ometto ben più piccolo.....Mah forse i ricordi sbagliano..... Eppure.... Arriviamo in cima ed allora capisco: probabilmente il maltempo dei giorni precedenti con forte vento ha demolito l'omone lasciando  uno scarno ometto residuo a meno che sia  opera ancora precedente ma spero che sia opera purtroppo della natura e non dell'uomo.... Altra sosta in cima per terminare il pranzo...Billie è un poco agitata. Salendo avevo visto un grosso camoscio in veste invernale fuggire dal prato entrando nella gola a destra dello stesso e purtroppo troppo velocemente così da non permettermi di fotografarlo.... Ritorniamo alla capanna per un veloce tè (Pinuccia) e poi per la discesa opto di passare dalla zona alberata a sud chiamata sulle carte "Sciupada". Il sentiero non marcato è con poche foglie ed è più piacevole che quello marcato a nord anche se si passa da zone boscose dove la tempesta di giorni fa aveva abbattuto diversi grossi abeti che però sono già stati tagliati per liberare il sentiero che è agevolmente percorribile.Questa deviazione termina all'ultima fontana prima del tratto a nord con le foglie e secondo me anche se di pochissimo più lunga è altamente consigliabile. Poi dalla falsa forcella (per capirci dove c'è la deviazione per i monti di Dentro) seguiamo invece la direzione per Albarello(su certe carte o cartelli è segnato Arbarello) e tranquillamente arriviamo al parcheggio. A parte una coppia poco sopra Albarello non abbiamo visto nessuna persona. Siamo stati anche oggi in paradiso (con poco sole ma sempre paradiso) ed abbiamo assaporato l'atmosfera unica della montagna e l'essere liberi nella natura. Pinuccia e Billie contente ed assolutamente non stanche!!