Devero - 21Km [Trail Running]
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Dopo la prima vera uscita in Trail Running MODE ecco in breve la voglia di ripetere le sensazioni positive, con un dislivello minore ma grandi paesaggi a disposizione. L'Alpe Devero. E' la mia priva volta qui e oggi c'è anche Gabry, direi non proprio allenato per questo genere di cose, ma è stato grandissimo a mantenere questo ritmo e a chiudere il giro di 21Km prefissato con circa 1000m di dislivello. Purtroppo il ginocchio non è ancora a posto dopo le devastanti uscite in bici estive e gli scarponi lo sollecitano troppo. Le scarpette de La Sportiva invece sembrano essere la medicina giusta!!
Il percorso che seguiremo prevede le tappe della gara estiva di Trail che si è tenuta a Luglio se non ricordo male. In realtà la gara è di 19Km e 850m di dislivello ma con un paio di deviazioni l'abbiamo leggermente aguzzata. Meglio cosi!
Dal parcheggio di Devero iniziamo blandi un riscaldamento di misto corsa/camminata fino alla Corte D'Ardui. Fa freddo, circa 7°C. Poi la strada si impenna fino all'Alpe SanGiatto. Si prosegue con veloci tratti in discesa fino alla sprintosa piana di Corte Cobernas e poi si risale all'Alpe della Valle. Con molta più fatica il sentiero ci fa arrancare su fino all'Alpe La Satta. Qui siamo a 2200m e fa freddissimo. Saliti sul favoloso altopiano che ci porterà all'Alpe Forno Inferiore rimpiangiamo un paio di guanti e dei pantaloni lunghi... faranno 2-3°C e il vento gelido del Nord ci soffia pure contro..Neanche l'ombra del sole..
All'Alpe Forno Inferiore urge una pausa-cibo. Gabri è quasi cotto, siamo a metà giro ma orma manca praticamente solo discesa. E cosi scendiamo a velocità supersonica superando Canaleccio ed arriviamo al Lago Devero (previa deviazione su ripido pendio ricco di mirtilli-benzina).
Aggiriamo il Lago su splendido sentiero panoramico, passiamo delle costruzioni e dei pescatori per poi risalire su pietroni l'ultimo (forse) dislivellino. Di nuovo in discesa, mi faccio carico delle amichevoli blasfemie di Gabri "ginocchia scassate". Dopo la ripida discesa dietro la Diga (fantastici ciottoli pro-distorsione caviglia) eccoci al Lago delle Streghe dove è d'obbligo una pausa con foto. Ultima risalita e ridiscesa (evitabile, vaff...) tra boschi e finalmente la vista della piana del Devero. Non molliamo fino all'ultimo e con ritmo blando ma continuo eccoci alla macchina.
ll giro è bellissimo, i dislivelli non si percepiscono più di tanto ed i sentieri (talvolta strade sterrate) sono eccellenti per questo tipo di attività, consigliato anche per famiglie. Paesaggi da cartolina.
Tempistiche: 3h12'
Distanza: 21 Km
Dislivello: circa 1040m
Fame... DISUMANA (tappa, ahimè, McDonald necessaria)
Il percorso che seguiremo prevede le tappe della gara estiva di Trail che si è tenuta a Luglio se non ricordo male. In realtà la gara è di 19Km e 850m di dislivello ma con un paio di deviazioni l'abbiamo leggermente aguzzata. Meglio cosi!
Dal parcheggio di Devero iniziamo blandi un riscaldamento di misto corsa/camminata fino alla Corte D'Ardui. Fa freddo, circa 7°C. Poi la strada si impenna fino all'Alpe SanGiatto. Si prosegue con veloci tratti in discesa fino alla sprintosa piana di Corte Cobernas e poi si risale all'Alpe della Valle. Con molta più fatica il sentiero ci fa arrancare su fino all'Alpe La Satta. Qui siamo a 2200m e fa freddissimo. Saliti sul favoloso altopiano che ci porterà all'Alpe Forno Inferiore rimpiangiamo un paio di guanti e dei pantaloni lunghi... faranno 2-3°C e il vento gelido del Nord ci soffia pure contro..Neanche l'ombra del sole..
All'Alpe Forno Inferiore urge una pausa-cibo. Gabri è quasi cotto, siamo a metà giro ma orma manca praticamente solo discesa. E cosi scendiamo a velocità supersonica superando Canaleccio ed arriviamo al Lago Devero (previa deviazione su ripido pendio ricco di mirtilli-benzina).
Aggiriamo il Lago su splendido sentiero panoramico, passiamo delle costruzioni e dei pescatori per poi risalire su pietroni l'ultimo (forse) dislivellino. Di nuovo in discesa, mi faccio carico delle amichevoli blasfemie di Gabri "ginocchia scassate". Dopo la ripida discesa dietro la Diga (fantastici ciottoli pro-distorsione caviglia) eccoci al Lago delle Streghe dove è d'obbligo una pausa con foto. Ultima risalita e ridiscesa (evitabile, vaff...) tra boschi e finalmente la vista della piana del Devero. Non molliamo fino all'ultimo e con ritmo blando ma continuo eccoci alla macchina.
Tempistiche: 3h12'
Distanza: 21 Km
Dislivello: circa 1040m
Fame... DISUMANA (tappa, ahimè, McDonald necessaria)
Tourengänger:
Simone86
Communities: Hikr in italiano, Trail running
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Kommentare (10)