Giir di Mont - SkyMarathon (32 km) e Mini SkyRace (20 km)
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Giir di Mont...che stracada!
gebre:L'edizione di quest'anno sarà ricordata per il caldo...
Oggi siamo in ben 20 della mia società a partecipare alle due gare (skymarathon di 32km e miniskyrace di 20km) e già prima di partire è stata una bella soddisfazione anche perché molti gareggiano prevalentemente in piano e su asfalto!
Prima di partire incontro tanti amici e anche Sky.
Il via viene dato alle 8.20, primo tratto in discesa, poi quando la strada diventa sentiero si forma un po di colonna (siamo circa 500 partecipanti tra uomini e donne), finita la discesa si inizia a correre seriamente, c'é un'umidità molto alta perché è piovuto in mattinata e a tratti mi si appannano le lenti!
Nella prima salita si transita dall'Alpe Chiarino (1.570m) con un grande tifo come sempre, poi c'é un saliscendi prima della discesa a tratti ripida e tecnica per l'Alpe Barconcelli (1.360m), Alpe Casarsa (1.180m) e Alpe Vegessa (1.200m), dove ci addentriamo per la Val Varrone.
Al bivio per il rif. Varrone sento un "forza Alberto" familiare...sono Giorgio e Rosita, gli do un 5 e lo ringrazio, il tifo è sempre ben accetto!
Al bivio andiamo verso la Bocchetta Larec, il punto più alto e da "brividi" della gara con i suoi 2.063m, a circa quota 1.650m prendo i miei bastoncini (portati dall'organizzazione) e inizio a salire, la fatica è tanta e l'ultimo tratto è un lungo traverso in mezzo a due ali di folla che ti incita oltre alla musica e campanacci, è sempre spettacolare passare da questo punto perché è una vera festa per tutti!
Inizia la discesa in Val Fraina e velocemente raggiungo l'Alpe Caprecolo (1.360m) e l'Alpe Rasga (1.080m), quì il caldo si fa sentire ed a ogni ristoro prendo una spugna e la strizzo sopra alla testa, son così organizzati che quì c'é persino una doccia per rinfrescarsi!
Ormai le velleità cronometriche passano in secondo piano, l'importante è arrivare evitando la disidratazione, ai ristori mangio pezzi di pesca, albicocca e anguria, bevo e riempo la borraccia, vietato rimanere a secco!
Inizia il tratto micidiale verso Premaniga (1.400m) dove uno speaker annuncia il mio passaggio, l'alpeggio è pieno di gente ed anche i bambini fanno il tifo e aiutano al ristoro.
Quì ho avuto un simpatico scambio di battute con una signora;
S: Dai che ci sono 10' di salita e poi si scende...
io: sciura, l'ho gemò fada, la cunusi!
Scoppiamo in una risata generale, perché la realtà lo sappiamo tutti che è ben diversa....
Infatti dopo Premaniga è tutto un saliscendi.....si sale...e poi si perde quota...si sale...e poi si scende, fortunatamente c'é un bel venticello e la temperatura non è male.
Passo dall'Alpe Solino (1.600m) e poi lungo il sentiero un altro ristoro con musica e tra un saliscendi e l'altro raggiungo l'Alpe Deleguaggio (1.690m) dove raggiungo Bruno, che però è un discesista migliore di me.
Adesso si scende su gradoni irregolari fatti da pietre e massi, il più oramai è fatto anche se qualche breve risalita c'é ancora, man mano che scendo di quota il caldo si fa sempre più opprimente, finisco la discesa ma non è finita, gli ultimi 300m sono su asfalto in leggera salita, poco prima dell'arrivo do il 5 a Giò, Claudio, Mario, Francesco, Pietro, finalmente è finita!
Al ristoro finale non manca niente c'é anche la Weissbier alla spina che va giù che è un piacere!
E' una gara dura ma bellissima per il clima di festa che si respira in ogni alpeggio che si attraversa, la gente con il tifo ti "spinge" in salita e ogni tanto ti chiama anche per nome ( vengono distribuite le liste di partenza ad ogni alpeggio, quindi una volta visto il pettorale si collega il nome), poi ogni anno ci sono atleti di alto livello provenienti da tutto il mondo, quindi è un appuntamento praticamente irrinunciabile.
In conclusione ci ho messo 5h19'36" e sono arrivato 191° su 373 classificati, sono abbastanza soddisfatto perché sinceramente pensavo di esser andato peggio!
Distanza m | RealTime | Parziale | min/Km | |
Alpe Chiarino (1558m) | 4.500 | 0.53.00 | 11.46 | |
Alpe Vegessa (1190m) | 9.000 | 1.28.21 | 0.35.21 | 9.49 |
Bocc.Larec (2063m) | 14.500 | 2.31.40 | 1.03.18 | 10.27 |
Alpe Rasga (1090m) | 19.000 | 3.10.03 | 0.38.22 | 10.00 |
Alpe Deleguaggio (1690m) | 27.500 | 4.42.02 | 1.31.59 | 10.15 |
Arrivo: Premana (1000m) | 32.000 | 5.19.36 | 0.37.33 | 9.59 |
vista da Sky
gebre me ne parla da un sacco di tempo, del Giir di Mont.. Gara mitica.. la rivista Ski-Alper l'ha definita la migliore in Italia, ex aequo con la Dolomites SkyRace. Ovviamente io punterei alla versione Mini SkyRace da 20 km / 1100 D+, adatta per noi “umani” !
Viste le mie ultime “performance”, però, mi sento decisamente più da vertical, che non da skyrace, per cui decido di lasciar perdere.. Poi, un giorno prima della chiusura delle iscrizioni, qualcosa dentro di me mi dice “fregatene, Luca.. provaci lo stesso !!”. E, così, la decisione è presa ! Un po’ di suspense quando realizzo che forse la mia iscrizione è finita oltre il numero massimo di 300.. poi, venerdì, vedo il mio nome tra i partenti, evvai !
Si prospetta un gran caldo. Partenza da Milano, qualche goccia di pioggia sulla strada, poi il ritiro del pettorale e l’attesa. Incontro gebre, con cui ci facciamo gli in bocca al lupo per le rispettive gare (lui parte mezz’ora dopo di noi) ed il mio amico Luca che fa, come me, la gara corta. Stretta di mano, chissà quando/dove ci si rivede, e si parte..
So che il primo tratto è in discesa, decido quindi di partire a cannone. Prima asfalto, poi una discesa tecnica e molto delicata, fatta in fila indiana. Tutti abbiamo problemi di “tenuta”.. scivolo, ma fortunatamente senza alcuna conseguenza.. Qualche problema con lo strato antivento (peraltro non obbligatorio, ho scoperto troppo tardi..) che perdo per strada e devo infilare come capita nello zainetto.. Arrivati al ponte, incomincia la salita su sterrata e lì mi accorgo di essere partito troppo forte, accidenti ! Incomincia la sofferenza e la gente che mi sorpassa.. la pendenza è bassa, si alterna corsa e camminata.. primo rifornimento con sali e coca-cola.. Il percorso è tutto un saliscendi, con discese anche belle tecniche.. I ristori, fornitissimi, inclusi gli spugnaggi.. stavolta non me ne perdo uno, pur avendo con me camelbag e due gel.. Tanto il tifo, specialmente alle ragazze :) A poco a poco, recupero le energie.. un paio di salite toste in cui tengo botta.. l’incognita della discesa finale.. l’Alpe Deleguaggio che sembra non arrivare mai.. Per la prima volta nella vita, sento un accenno di crampi al polpaccio.. terrore.. cerco di evitare l’appoggio del piede che me li causa.. scollino a Deleguaggio pochi secondi prima del mio amico Luca, facciamo la discesa insieme, con me davanti, poi arrivati in paese tiriamo la volata, spalla a spalla. A quel punto, mi rendo conto che.. l'arrivo è in salita !! La mia benzina è finita e mi impianto, faccio gli ultimi 300 metri quasi camminando, il mio amico si invola e mi darà quasi un minuto, poi le ali di folla all'arrivo mi danno l’energia di terminare correndo.. batto due “cinque” a degli sconosciuti.. che emozione ! e taglio il traguardo in 3h14’08”. 247° su 312. Per me, una gran soddisfazione ! Il GPS segna 18.6 km invece dei 20 km ufficiali.. Una ragazza all'arrivo gentilmente mi chiede se sto bene, ed io le rispondo di sì, solo qualche crampo ! Ristoro finale, con anguria, pesche e coca-cola.. lentamente mi riprendo dalla fatica.. Qualche lacrima a vedere l’arrivo dell’84enne Antonio Gianola e la vittoria nella SkyMarathon di Silvia Serafini, che avevo già visto vincere alla Lodrino-Lavertezzo, con un tempone sotto le 4 ore..
Sensazioni nuove.. Divertenti i tratti di falsopiano.. Discesa finale faticosa, ma non come temevo.. La “tattica”, come sempre da migliorare ! Ma sì, se ne possono fare altre di SkyRace di questo genere :)
Al Giir di Mont 2014, allora !
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