Monte Roen : Sentiero alpinistico per la cima
|
||||||||||||||||||||
Muoviamo un pò le gambe e riprendiamo, dopo una lunga pausa invernale, la pratica delle vie ferrate o sentieri alpinistici, pertanto scegliamo il sentiero attrezzato che dal rifugio Oltradige- Uberetscher Hutte ci porta verso la cima del Roen.
Partiamo al mattino presto, ma come al solito l'A22 è trafficatissima di camper ed auto che rientrano verso nord; arriviamo così alla Mendola in un ora terribilmente tarda, ma tantè queste sono le domeniche che ci aspettano e non possiamo in altri giorni se non al sabato(ci faremo un pensierino....).
Per guadagnare tempo saltiamo sulla seggiovia e ci portiamo al rifugio Mezzavia, poi con passo svelto sul sentiero 500 verso il rifugio Oltradige, a cui arriviamo verso le 11, fortunatamente la giornata non è assolata, anzi grosse nuvole scorrono sulle cime Roen e Testa nera; ci imbraghiamo e iniziamo la salita che ci porterà all'attacco.
Ci precedono e seguono altri "grimper" così in buona compagnia iniziamo, una volta assicurati, a salire questa novità per noi che le guide indicano abbastanza facile.
Tutto procede per il meglio, le prese sono comode, gli appoggi numerosi e non si deve fare alcuno sforzo, fino all'attacco del canalone finale che si presenta come passaggio "chiave" con parete abbastanza strapiombante e prese da valutare.
Vado avanti e filmo la salita di Irene, vorremmo, una volta saliti andare verso il Testa nera e scendere al rifugio tramite il "sentiero dei Camosci" una via attrezzata che passa da sud a nord precipitando verso il rifugio Oltradige.
Purtoppo, una volta su il tempo non promette bene e vista l'ora tarda, pieghiamo verso Nord per scendere alla malga Romeno e ritornare al rifugio dove ci aspettano Lisa e Bruno(i rifugisti) per un buon pasto.
Così arriviamo al rifugio e ci sediamo su un tavolo affollato di clienti, ordiniamo e consumiamo un ottimo pasto.
Sono le 14,30 e, una volta salutati i rifugisti, ci avviamo verso la Mendola; siamo soddisfatti della giornata, dopo 4 ore non siamo stanchi, la salita è stata bella ed interessante e prelude ad una bella salita che faremo questa volta di .....sabato.
Speriamo bene! Dolomiti, aspettateci!
Partiamo al mattino presto, ma come al solito l'A22 è trafficatissima di camper ed auto che rientrano verso nord; arriviamo così alla Mendola in un ora terribilmente tarda, ma tantè queste sono le domeniche che ci aspettano e non possiamo in altri giorni se non al sabato(ci faremo un pensierino....).
Per guadagnare tempo saltiamo sulla seggiovia e ci portiamo al rifugio Mezzavia, poi con passo svelto sul sentiero 500 verso il rifugio Oltradige, a cui arriviamo verso le 11, fortunatamente la giornata non è assolata, anzi grosse nuvole scorrono sulle cime Roen e Testa nera; ci imbraghiamo e iniziamo la salita che ci porterà all'attacco.
Ci precedono e seguono altri "grimper" così in buona compagnia iniziamo, una volta assicurati, a salire questa novità per noi che le guide indicano abbastanza facile.
Tutto procede per il meglio, le prese sono comode, gli appoggi numerosi e non si deve fare alcuno sforzo, fino all'attacco del canalone finale che si presenta come passaggio "chiave" con parete abbastanza strapiombante e prese da valutare.
Vado avanti e filmo la salita di Irene, vorremmo, una volta saliti andare verso il Testa nera e scendere al rifugio tramite il "sentiero dei Camosci" una via attrezzata che passa da sud a nord precipitando verso il rifugio Oltradige.
Purtoppo, una volta su il tempo non promette bene e vista l'ora tarda, pieghiamo verso Nord per scendere alla malga Romeno e ritornare al rifugio dove ci aspettano Lisa e Bruno(i rifugisti) per un buon pasto.
Così arriviamo al rifugio e ci sediamo su un tavolo affollato di clienti, ordiniamo e consumiamo un ottimo pasto.
Sono le 14,30 e, una volta salutati i rifugisti, ci avviamo verso la Mendola; siamo soddisfatti della giornata, dopo 4 ore non siamo stanchi, la salita è stata bella ed interessante e prelude ad una bella salita che faremo questa volta di .....sabato.
Speriamo bene! Dolomiti, aspettateci!
Tourengänger:
Amadeus
Communities: Hikr in italiano
Kommentare (5)