Devero...divagazione alle Caldaie....

So che sarà una guerra persa fin dall' inizio, ci sono già eccellenti relatori con fotografi di prim' ordine, solo questo sarebbe "a basta" per evitare la pena altrui..... fin da ora chiedo scusa agli amici di Hikr se il mio reportage non sarà completo anzi piuttosto carente anche di dati tecnici che per ora "ignoro" su come fare ad inserire.....ci studierò....certo poi per scrivere bisogna anche avere l' ispirazione e devo dire che Roby con la sua battuta "giardino" mi ha dato il via.....

Dunque veniamo al dunque.....questo percorso è rimasto in “stand-by” per ben 15 giorni....si perchè, da quando avevo deciso di andare a farci un giro, il viruz maledetto dell' influenza mi aveva oramai aggredito in pieno in quel lontano oramai troppo lontano lunedì, mentre come mio solito, mi infilavo in un canale o meglio, il canalone del Glishorn, il Gettelgrabe (couloir farebbe più figo!!)....imbocco ampio sinonimo di viruz gigantibus, fagocitata come un' ameba: ko totale, luce spenta, 39.5 per giorni...caldazza tropicale!!!

...fifteen days after

Sabato 2 marzo.....ore 16.00....divanata e scamorzata come non mai....il pensiero mi tormenta: cosa faccio domani? Mi do una botta di vita, ci tento?
Ore 18.00 parte sms per recluta soci di Caldaia.....
L' impresa non è così facile....troppe cascate ancora picozzabili e cotechinabili....nuooo domani non ho voglia di faticare pikozzando....corsi avanzati di ogni genere....beh alla fine il Guru e Maurini Bergführer si ingaggiano nel farmi compagnia anche se molto poco convinti (tenteranno fino all' ultimo di deviare l' auto)...salire a Devero? oh nuoooo!!! il 3 marzo c'è la Traccia Bianca, arrivano 1200 ciaspo-aratori....evvabbè noi si và in val Buscagna e chi ci ammazza?
Niente non c'è verso di farmi cambiare idea! Alle loro proposte mi ammutolisco come un pesce....anche perchè il dislivello cresce i canali si volatilizzano.......non va bene.....pur non tenendo conto dello sviluppo che ci sarà e del ripellamento deciso in seconda battuta, ritengo la mia scelta un percorso più che onesto per rimettere gli assi e con il ferro a picco che mi ritrovo....essì, questa volta gli uomini devono accontentarsi......capogita: Piafuhrer!

Risultato: giornata "pitturata" come da previsioni svizzere, leggero venticello fresco ha mantenuto una neve a 5 stelle, zero umani sul percorso, bianco, intonso tutto da tracciare, condizioni a mio modesto parere che rendono una skialp top di gamma: la battitura? non è un mio problema, sono l' addetta al “servizio scopa”!!.....domenica ero proprio una scopa fatta e finita....si attendono periodi migliori!

Alla fine gli ingaggiati ringrazieranno la "grattaculo".....

Stranamente eravamo possessori anche di macchina foto funzionante, non si è scaricata come al solito a metà percorso.....il report certo non è dei migliori ma nella vita bisogna accontentarsi!
I canali percorsi si differenziano da quello già relazionato su altri siti, il classico alle Caldaie: come al solito “ci piace” andare a vedere cose nuove (allego cartina dettagliata). Oggi uscita delicata per cornice....nuotata....così come la discesa, è servita qualche piccola bonifica.

Roby, come vedi ti ho preso in parola....spero questa mia non risulti troppo pesante e mappazzosa cioè che si “ripropone” come dicono a Roma....quando avrò il giardino, vedrai che storia ne uscirà....

con simpatia

Pg 

p.s. nel documento pdf allegato, in azzurro è segnato il vero canale Caldaie (AD), gli altri due visionati da noi solo per il puro gusto dell' exploring. Leggermente più impegnativi (AD+) più stretti e con qualche grado in più come pendenza.