Ferrata degli Artisti
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Primo giorno della nostra vacanzina in Liguria. La famiglia di Antonella ha una casa nell'entroterra finalese, a Bardino Vecchio. E' da anni che vede le indicazioni di questa ferrata, proprio nella valle in cui si trova Bardino... è giunta l'ora di affrontarla!
L'avvicinamento è breve, direi una mezz'oretta abbondante. La partenza è subito verticale, ma tutta su gradini metallici, quindi, senza particolare sforzo fisico, si sale agevolmente. Alcuni tratti sono inutilmente protetti da cavo in quanto normalissimo e tranquillissimo sentiero. In altri punti invece si è piuttosto esposti.
Divertente il lungo ponte tibetano, vera attrazione di questa ferrata. Non ne avevo mai percorso uno... beh, un po' di emozioni le regala, i piolini sono abbastanza scivolosi per gli scarponi e l'oscillazione è notevole se affrontato con un certo brio. Anche il traverso dopo il ponte è abbastanza esposto e con pochi appigli, soprattutto per persone di bassa statura (Anto ne sa qualcosa).
Bella e scenografica la cresta dopo il traverso.
Certo sarebbe stata una bellissima via d'arrampicata, facile e divertente, peccato da un lato che l'abbiano "sporcata" con tutto questo ferro...
La discesa presenta alcuni punti attrezzati e visto che il sentiero può essere parecchio scivoloso a causa delle foglie e dell'erba è meglio tenere ancora addosso il casco (caduta sassi, anche grossi, visti con i nostri occhi!) e il kit da ferrata.
L'avvicinamento è breve, direi una mezz'oretta abbondante. La partenza è subito verticale, ma tutta su gradini metallici, quindi, senza particolare sforzo fisico, si sale agevolmente. Alcuni tratti sono inutilmente protetti da cavo in quanto normalissimo e tranquillissimo sentiero. In altri punti invece si è piuttosto esposti.
Divertente il lungo ponte tibetano, vera attrazione di questa ferrata. Non ne avevo mai percorso uno... beh, un po' di emozioni le regala, i piolini sono abbastanza scivolosi per gli scarponi e l'oscillazione è notevole se affrontato con un certo brio. Anche il traverso dopo il ponte è abbastanza esposto e con pochi appigli, soprattutto per persone di bassa statura (Anto ne sa qualcosa).
Bella e scenografica la cresta dopo il traverso.
Certo sarebbe stata una bellissima via d'arrampicata, facile e divertente, peccato da un lato che l'abbiano "sporcata" con tutto questo ferro...
La discesa presenta alcuni punti attrezzati e visto che il sentiero può essere parecchio scivoloso a causa delle foglie e dell'erba è meglio tenere ancora addosso il casco (caduta sassi, anche grossi, visti con i nostri occhi!) e il kit da ferrata.
Tourengänger:
Mauronster
Communities: Hikr in italiano
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