Rupe di Calcestro (2616 m) con digressione sulla diga del Griessee (2387 m) - Skitour


Publiziert von tapio , 15. März 2012 um 09:10.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:14 März 2012
Ski Schwierigkeit: WS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Grieshorn   CH-TI   Gruppo Pizzo Rotondo   CH-VS 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Strecke:All’Acqua (1614 m) – Cantina di Cruina (1904 m) – Alpe di Cruina (2002 m) – Capanna Corno-Gries (2338 m) – Rupe di Calcestro (2616 m) – Mändeli (2498 m) – pendio NE e poi S – Diga del Griessee, andata e ritorno (2387 m) – ripido pendio a SW di Mändeli - Mändeli (2498 m) – Calcestro (2540 m) - ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N 2, uscita Airolo. Svoltare a sinistra ed imboccare la strada della Val Bedretto fino ad All'Acqua. Ampi parcheggi.
Kartennummer:CNS 265 T Nufenenpass

La voce “Rupe di Calcestro” sulla CNS non esiste. Però, visto che sopra Calcestro c’è effettivamente un’elevazione quotata 2616 m, visto che il suo versante Sud è estremamente dirupato (al contrario di quello N) e visto che, per finire, non troppo lontano si trova la famigerata  Rupe del Gesso, che presenta svariate somiglianze, mi sono concesso la licenza di affibbiargli questo nome, che mi sembrava più eloquente dello scarno P. 2616.

Detto questo, veniamo alla gita di oggi.

Parto molto presto da All’Acqua e mi dirigo, attraverso la strada del Passo della Nufenen, verso la Capanna Corno-Gries, toccando prima la Cantina di Cruina e successivamente l’Alpe dallo stesso nome. Arrivato alla Capanna, proseguo percorrendo tutta la Val Corno lasciando l’invisibile laghetto alla mia sinistra. Nei dintorni di Calcestro decido che, a scanso di equivoci, salirò sopra l’omonima Rupe, in modo da poter poi gustarmi la discesa verso Mändeli in modo potenziato. In vetta alla Rupe spello, per la prima volta in giornata, e mi preparo a gustarmi quei 230 metri di dislivello che mi separano dalla diga del Griessee. Anche se la croce di Mändeli non è ancora visibile, c’è però qualcos’altro di molto visibile che si impone all’attenzione: il nuovo impianto eolico di dimensioni ciclopiche. Impossibile non notarlo!

La discesa è bellissima, almeno fino a Mändeli. Qui mi dirigo verso “la strada” (in realtà nascosta dalla neve) che porta alla diga, ma il pendio è in ombra e molto ripido, quindi devo darmi da fare per domarlo. A naso faccio un lungo traverso verso sinistra (per fortuna che l’ho fatto!) e mi ritrovo all’ingresso E della diga. La attraverso tutta e giunto dall’altra parte guardo l’ora: considerato che mi aspetta la risalita del precedente pendio (molto ripido fino a Mändeli, poi tranquillo fino a Calcestro), abbandono l’idea di cercare altre mete da questo versante del lago, e ripercorro in senso opposto la diga. Qui ripello, e visto il ripido che mi appresto ad affrontare, monto anche i rampanti.

Il vero problema è che da dove sono sceso difficilmente riuscirei a risalire (troppo ripido), mi rimane la salita diretta su neve quasi altrettanto ripida (con, sotto, le forche caudine dei crepacci sotto i quali c’è il lago, non so quanto ghiacciato…) o eventulamente, extrema ratio, sci sullo zaino e salita su roccia, almeno il primo tratto, poi si vedrà.

Provo cautamente un lungo traverso, poi un cambio di direzione e così, con le fenditure che mi guardano da sotto, continuo in questo modo, sempre attento a fissare bene i rampanti nella neve a tratti cedevole. Durata della delicata operazione, un’ora (per poco più di 100 metri di dislivello, compresa però la preparazione degli sci).

All’arrivo a Mändeli mi concedo una pausa sotto il corposo omone di sasso, al suono delle pale dell’elica eolica. Ora mi aspetta soltanto una facile salita fino a Calcestro e poi è tutta discesa! A Calcestro spello nuovamente, evito di risalire la Rupe e mi dirigo verso la Capanna. La neve non è un granchè, ma tutto sommato accettabile. Dalla Capanna fino all’Alpe di Cruina, invece, con mia grande sorpresa trovo la Polvere (impensabile con queste temperature… il merito è del pendio che rimane parecchio in ombra). Poi dalla Cantina di Cruina all’auto non c’è storia, ma almeno non bisogna spingere.

La Val Bedretto mi ha regalato un’altra bella giornata di sci: come dicono i  nostri amici d’oltralpe, è davvero un Eldorado per lo scialpinismo!


Tourengänger: tapio


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Kommentare (18)


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Amedeo hat gesagt: Bella!
Gesendet am 15. März 2012 um 12:13
Bella acialpinisitca.....che strano il nome calcestro, non ho trovato riferimenti, di solito per calcestre si intende uno stabilizzante con ua certa pezzatrua...mah??
Buone sciate
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:Bella!
Gesendet am 15. März 2012 um 13:09
Grazie Amedeo e bentornato tra gli Hikr's attivi!

Ho provato anch'io a cercare con google, ma la parola non viene (addirittura!) accettata, esce in automatico la voce "calcestruzzo".
Però, ora mentre scrivevo, mi sono ricordato di andare a cercare sul glossario dialettale del Brenna (vol.1 delle Alpi Ticinesi), il quale alla voce "calcestro" o "calcestri", usata in Valle Maggia, Bedretto, Bellinzonese e Leventina, riporta:

si tratta di terreni così denominati per la presenza di calcare nella composizione del suolo. Derivato dal latino "calx" (calce) come pure "calcinea" (Onsernone), "calcarida" (Blenio), "calgei" (Leventina) e forse anche "galghéi" (Riviera)

Il Brenna ha sempre una parola per tutto!

Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt: RE:Bella!
Gesendet am 15. März 2012 um 16:35
Da geologo devo dirti onestamente che l'avevo pensato ma sai, nella mia categoria professionale ci sono troppi pieni di sè, quindi preferivo prima verificare! Grazie comunque......lunedì 19 marzo tolgo un chiodo...quindi inattivo per una decina di giorni almeno.....che barba!!
Ciao
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:Bella!
Gesendet am 15. März 2012 um 17:40
Ti capisco... ancora fermo per altri 10 giorni... ma dopo questo lungo stop, in confronto dieci giorni sono niente!

Porta pazienza...

Ciao, Fabio

Jules hat gesagt: RE:Bella!
Gesendet am 16. März 2012 um 05:46
Eh, il Brenna è il Brenna... o no?

tapio hat gesagt: RE:Bella!
Gesendet am 16. März 2012 um 09:27
Dopo un ulteriore controllo mi accorgo che la parte relativa al glossario dialettale è in realtà a cura di Dario Petrini (ma pur sempre pubblicata nel volume del Brenna!)

Sky hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2012 um 13:06
Val Bedretto calling !

tapio hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2012 um 13:14
A parte che è l'unico posto in Ticino con garanzia di neve abbondante, ma poi ha un fascino a cui non si può restare insensibili!

Ciao, Fabio

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2012 um 13:25
L'anno scorso in Val Bedretto ho conosciuto dei ragazzi di Lucerna.. loro venivano lì perchè a Nord non c'era neve e io perchè non ce n'era a Sud !
Ciao, Luke

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2012 um 13:49
Io, l'anno scorso, sempre ad All'Acqua, delle signore del Canton San Gallo (a cui ho dato un passaggio fino alla stazione di Airolo) con lo stesso problema!!!

Ciao, Fabio

Sky hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2012 um 14:20
tapio, novello Brenna, dà i nomi alle cime che conquista ! Giusto !

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2012 um 15:16
Ma solo nella presente relazione! Come hai visto, come waypoint ho riportato quello che dice la CNS, cioè solo la quota, in modo che nessuno debba poi rifarsi a questo "precedente".

lebowski hat gesagt: principe
Gesendet am 16. März 2012 um 12:11
tapio sale come un camoscio, spella, taglia i pendii con le lame degli sci ed infine battezza nuove cime.
Sei nominato ufficialmente Principe della Val Bedretto.

tapio hat gesagt: RE:principe
Gesendet am 16. März 2012 um 15:03
Troppo buono, lebowski, al massimo posso ambire al titolo di Contemplatore della Val Bedretto!

Nevi Kibo hat gesagt: CALCio o pallacanESTRO
Gesendet am 17. März 2012 um 01:29
Certo che sei un fenomeno.
Io, sto Calcestro non solo non l'avevo mai sentito, ma non l'ho manco trovato sulla carta!
Vedo con piacere che gli sci ti hanno convinto in pieno; la prossima volta, "tiri" fino al Blinnenhorn!

tapio hat gesagt: RE:CALCio o pallacanESTRO
Gesendet am 17. März 2012 um 11:34
Eh, Nevi Kibo, non me lo sono inventato (almeno quello!). La carta è quiche parla.
Sì, gli sci mi hanno convinto totalmente, ma per il Blinnenhorn avrei dovuto togliere tutto il peso dallo zaino (parecchio!), avere degli sci molto più leggeri e forse anche più corti, e partire ancora prima, alla luce della frontale. Anche se, a guardarlo lì dal Passo, era molto, molto invitante! Ma io sono troppo lento!

Ciao, Fabio

Nevi Kibo hat gesagt: RE:CALCio o pallacanESTRO
Gesendet am 17. März 2012 um 20:52
Ueeh, sei troppo avanti: io giro ancora con le carte di carta!
E quando mi avventuro in territorio gps, mi incasino sempre.
Mi sa che dovrai darmi qualche dritta.

tapio hat gesagt: RE:CALCio o pallacanESTRO
Gesendet am 17. März 2012 um 21:19
Ma anch'io giro ancora con le carte di carta: o quelle ufficiali (acquistate) o quelle che stampo da siti come quello del collegamento precedente. Il gps è un congegno a me sconosciuto, che avvicino solo quando vado accompagnato a persone che ne fanno uso. Però non nego che può avere la sua utilità, specialmente d'inverno!


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