Monte Barro mt 922
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Bella giornata e Pinuccia dopo oltre un mese di stop vorrebbe ricominciare ma in modo soft. Decido per il monte Barro vicinissimo a casa e con escursioni piuttosto brevi e penso non impegnative : proprio l'ideale per saggiare le condizioni e le possibilità di Pinuccia. Io ho salito il Barro solo una volta 55 anni fa con mio padre ed il fratello Alberto e dal paese di Sala al Barro. Non conosco assolutamente tutti gli altri percorsi ed i ricordi sono pochissimi, ridotti al sentiero sino all'Eremo molto "imboscato" e la vetta molto piccola. Partiamo dal versante nord e dopo essermi un pochino documentato sui vari sentieri. Per largo e gradinato sentiero arriviamo alla Baita di Pian Sciresa. La zona è bella anche se senza sole (ci hanno detto che il sole c'è da febbraio a ottobre: versante nord). Seguiamo i segnavia per il cippo Alpini completamente nel bosco. Dal cippo continuiamo a seguire la segnaletica ( in basso dava 50 minuti al vetta ed ora il tempo segnalato è 1 ora e 5!) Arriviamo al Sasso della Vecchia con bivio. A sinistra prendiamo il sentiero delle creste che passa dal Praà Corna. Si è alzato un debole vento freddo. Il sentiero è anche abbastanza esposto ma pulito e sicuro anche se ripido. Pinuccia sembra procedere bene appena davanti a me.Arriviamo in cresta e la vetta sembra abbastanza vicina ma non è vero: ci vorrà ancora quasi mezz'ora. E sì perchè le creste non sono pianeggianti ma su e giù ed anche parzialmente rocciose. Comunque non c'è problema in quanto il sentiero è ben tracciato e pulito.Appena prima del cocuzzolo terminale ci sono delle brevi roccette che impongono l'uso delle mani (pochi metri in discesa). Billie in pochi attimi è sul sentiero sottostante, io lo seguo pian piano mentre invece Pinuccia (che ha un equilibrio ben maggiore del mio) stranamente ha dei problemi e quindi mi fermo per porgere un eventuale aiuto.E Billie che fa? Preoccupata ritorna su pronta a fornire tutto il suo aiuto e sensibilità ( poverina mi ha fatto tanta tenerezza quel suo sguardo piuttosto accigliato da cui traspariva tutta la preoccupazione per la sua famiglia!.....). Ancora una volta Billie ha dimostrato di essere una vera cagnetta alpinista che si muove sulle rocce scoscese con decisione e sicurezza..... Superato questo momento dopo breve passavamo sull'altro versante ed arrivavamo in vetta. La vetta mi è sembrata ben più larga di quando ero piccolo ed anche la croce mi è sembrata ben più alta ed assolutamente non esistevano i pali che portavano la luce elettrica per illuminare la croce. Bella sosta pranzo con Billie che ha trovato un compagno per giocare. Panorama ovviamente prevedibile ampio a 360° e sopratutto molto affascinante sui laghi brianzoli nel completo sole.Scendiamo poi per la breve cresta ovest ed arriviamo all'eremo dove c'è un buon (ed affollato) bar ristorante. Il sito è comunque piacevole e tenuto bene. Dall'eremo seguiamo la strada d'accesso e poi seguendo le segnalazioni svoltiamo a destra per percorrere l'ameno sentiero di mezzo sino al Sasso della Vecchia da cui a Pian Sciresa ed al parcheggio auto. Sono lieto nell'aver visto Pinuccia contenta della gita e poco affaticata: era quello che ci voleva. Il Monte Barro è la montagna più bassa che abbia mai fatto e nonostante tanta nostalgia delle quote oltre 2000 l'ambiente mi ha sorpreso favorevolmente.
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