Attorno al Robiei - Val Bavona

Passeggiata tra gli impianti idroelettrici nella regione del Robiei in alta Val Bavona al cospetto del ghiacciaio del Basodino. Raggiunto San Carlo, prendiamo la funivia che ci porta a quota 1891 dove alla stazione di arrivo troviamo delle strade asfaltate che conducono alle dighe. Avevo in progetto di percorrere il "Sentiero Glaciologico", percorso di recente tracciatura con dislivello di 800m e 6h di tempo di percorrenza che consente di conoscere una regione di alta montagna, ricca di flora e fauna facilmente accessibile. Il tracciato sale dal Lago Zott fino a quota 2430, sulla morena destra del ghiacciaio, attraversa in piano le placche sotto il fronte del ghiacciaio fino alla morena sinistra e scende a Rondinasca e quindi al Robiei. Il manuale illustrato del Sentiero Glaciologico del Basodino (che ho acquistato alla stazione della funivia a San Carlo) è un ottima guida per conoscere i vari aspetti del percorso attraverso 8 punti di osservazione, segnati con placche metalliche numerate sul sentiero. Partiamo sulla strada asfaltata verso Zott e arriviamo alla diga attraversando due gallerie. Dalla diga parte il sentiero vero e proprio segnato con il cartello nr.1 e subito c'è un passaggio un po' esposto attrezzato con una corda. Al primo bivio abbandoniamo il sentiero che costeggia il lago e svoltiamo a sinistra su un ripido percorso che risale la conca che ospita il lago. Arriviamo al punto nr.2 dove scendiamo una valletta per poi risalire dal lato opposto. Raggiungiamo tra le placche il bivio per il Pizzo Pecora. Le condizioni meteo non sono buone, c'è nebbia in alto che nasconde in ghiacciaio e minaccia pioggia. Decidiamo di cambiare programma e ci dirigiamo verso il Pizzo Pecora. Seguendo gli ometti, attraversiamo in piano un'alternanza di placche e prati fino alla cresta che segna la profonda spaccatura che precipita in Val Bavona. Un ripido sentierino che si alza di una trentina di metri dal pianoro, raggiunge una vetta, senza nome sulla carta, quotata 2132m con una croce gialla sulla cima affacciata alla Val Bavona. Ho battezzato questa cima come Pizzo Pecora anticima NE. La vera cima del Pizzo Pecora (2316m) richiede un equipaggiamento di arrampicata. Torniamo sui nostri passi e scendiamo fino alle sponde del lago del Zott, dove sostiamo per lo spuntino. Torniamo sulla strada che porta alla funivia mentre una leggera pioggia comincia a cadere ma poi, visto che il tempo tiene decidiamo di allungare un po' la passeggiata. Passiamo davanti all'albergo Robiei e saliamo per raggiungere la sponda del Lago Robei (1940). Percorriamo il sentiero che fa il giro del lago e, arrivati in prossimità della diga, deviamo a sinistra per il sentiero panoramico. Scendiamo sulla strada asfaltata e saliamo in direzione del Lago Bianco. Arriviamo in prossimità dell'Alpe Lielp quindi torniamo indietro sulla strada che ci riporta a prendere la funivia del Robiei. L'appuntamento per il sentiero glaciologico del Basodino è rimandato.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: 1h25' all'anticima del Pizzo Pecora, 4h50' tutto il giro, soste comprese.
Lunghezza del percorso: 10,9km
Meteo: nuvoloso, leggera pioggia a tratti nel pomeriggio.