Regione Piora

Della regione del Piora o ci s'innamora o ci s'innamora...

Spiegare agli amici che si è andati a fare una racchettata al 5 di giugno non è un'impresa facile. Complice un mese di maggio freddo la neve presente in quota è ancora tanta.

Non ho definito nessuna metà per la giornata è solo un piccolo allenamento d'inizio stagione estiva (infatti parto con le racchette :P )

Arrivo alla diga di buon mattino, malgrado cio il parcheggio è gia quasi completo. Giornata magnifica senza nuvole e senza vento, il lago è uno specchio. Il livello è molto basso nella parte terminale si può ammirare l'enorme quantità di sedimenti trasportati dal torrente Murinascia. Proseguo il cammino superando la capanna e qualche centinaio di metri dopo sono costretto a calzare le racchette. Preseguo seguendo la strada ricoperta da uno strato impressionante di neve. Poco prima dell'alpe di Carorescio un enorme cumulo di neve soffiata impedisce di proseguire. Lascio il tracciato della strada risalgo una costa innevata e ridiscendo verso il ponte sul Ri dei Calcestri. Passo davanti all'alpe e continuo in direzione del Passo delle Colombe, qua e la spuntano isole brulle ma il paesaggio é dominato dalla neve. Le marmotte che incontro non si contano, veramente tante e con tutta questa neve non sarà facile trovare cibo. Arrivo al segnavia a quota 2246 e proseguo sempre in direzione del passo delle Colombe. Arrivato alla quota 2330 decido che per oggi è abbastanza la neve comincia a diventare troppo molle e sono soddisfatto.
Ritorno sui miei passi, pausa pranzo all'alpe Carorescio e poi verso la capanna e da li verso la diga.