Le previsioni meteo per il sud delle Alpi danno per domenica un tempo pessimo mentre per il nord sono decisamente buone. Così decidiamo di andare, finalmente, al Grosser Mythen. Siamo in dieci alle 7 di domenica a trovarci a Gaggiolo, ed alle 10 abbiamo già gli scarponi ai piedi. Dal passo si segue una strada forestale che , con qualche saliscendi, in circa tre Km porta ad Holzegg dove inizia la salita vera e propria, il panorama e l'ambiente sono magnifici, anche i numerosi impianti di risalita non disturbano la vista favolosa di quest'angolo di Svizzera. Fino a qui le difficoltà sono valutabili come T1.
La pendenza del versante est del Mythen è veramente impressionante ma il sentiero, ben visibile già dal passo, è veramente largo e ben segnato, c'è qualche chiazza di neve ma i punti più esposti sono assicurati da numerose catene in acciaio inox nuove di zecca.
Poco sotto la cima si passa sul versante nord dove la neve è più abbondante ma non crea comunque problemi. Quando si ripassa sul versante solatio ci si trova a pochi metri dalla cima dove troviamo, oltre al ristorante, una folla immensa. Il panorama però è veramente di prim'ordine sia per la vista sulle montagne della Svizzera centrale sia, soprattutto, per la vista aerea sul Viewaldstaettersee, sul Lauerzersee, su Schwyz, Brunni e le altre località compresa, in lontananza, Zurigo.
Una gita dal dislivello contenuto ma di notevole soddisfazione.
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