Piz Trovat 3.146m e Sass Queder 3.066m

Sfumata la salita al Piz Morteratsch causa peggioramento del tempo, decido di salire al Diavolezza (a piedi!) e fare la ferrata al Piz Trovat.
Lasciata la macchina al parcheggio della funivia (gratuito) prendo il sentiero che all'inizio attraversa continuamente la strada sterrata, percorro un tratto della stessa poco prima del Lej da Diavolezza (2.573m), quì inizia il vero e proprio sentiero che con qualche saliscendi ed alcuni gradini porta ai piedi del Sass Queder, uno dei "tre tremila" che vorrei fare oggi.
La salita è senza alcuna difficoltà ed in cima è pieno di ometti.
Scendo ed erroneamente seguo un sentiero che invece di portare all'attacco della ferrata al Piz Trovat porta alla Fuorcla Trovat e da accesso alla Vedretta Pers.
Torno e seguo l'indicazione per il Piz Trovat, ma in pochi minuti sono in cima, non è il massimo ma decido di fare la ferrata in discesa.
Accanto alla ferrata esistente ne stanno costruendo un'altra, ma non è ancora terminata.
inizio a calarmi con l'attrezzatura necessaria (imbrago, cordino con doppio moschettone, casco e guanti), 
non ci sono particolari difficoltà poiché ci sono molti gradini artificiali, poi circa a metà il ponte sospeso su una gola, ho la fortuna di incrociare un escursionista di Zurigo e ci facciamo foto ricordo a vicenda.

Proseguo ed arrivo alla partenza della ferrata, che si raggiunge passando dal Rif. Diavolezza e scendendo di quota, seguendo i bolli bianchi e blu con la lettera K.
Raggiungo il rifugio ed il tempo inizia a cambiare, mangio e decido di non fare il Munt Pers (mi piacerebbe salirlo facendo la Senda dal Diavel, un'altra ferrata...).

Lunghezza totale: circa 14km
classificazione ferrata: K2-K3