Rifugio Alpe fumegna m. 1810" circuito anello in Val-Verzasca"

Relazione di Francesco

Oggi giornata commemorativa in Italia”festa della Repubblica” esattamente il 02 giugno 1946 avveniva l’unione della repubblica Italina.

Insieme al mio amico Max andiamo alla scoperta della Val Verzasca”Capanna Fumegna”.itinerario per me gia’ sperimentato l’anno scorso ma, la pioggia ci ha costretti ad un dietro-front.

La partenza da Rancone si presenta bella e affascinante,una scalinata geometricamente costruita ci porta subito in quota attraversando diverse cascate che il torrente Verzasca magicamente disegna.il percorso fino all’alpe Fumegna è tranquillo ma…. Lungo, l’ultimo strappo e’ a strapiombo sulla lingua di una slavina della valle omonima.

Dopo ca. 3h. siamo al rifugio Fumegna,la capanna è chiusa ma, il tiepido sole   si avvicina alla mezza e scalda  le ns. pellaccie.

Alle h. 13.30 partiam per il giro ad anello,nessuna cartina ci segnalava qs. è un’idea che abbiam maturato durante la salita ,il percorso a volta privo di segni ci porta fino a Q.2006 sotto la cima di Bri, precisamente all'’Alpe Laoazze'  per poi scendere con ripidi pendii all’alpe  Cuneggio m.1771, infine si ricongiunge a Q.1300 in loc. Costa, da qs. punto in poi il percorso si snoda esattamente come l’andata.
Il dislivello dal punto piu' alto   di Q.2006,  alla loc. di Rancone risulta esser di m. 1356,pero' con i vari saliscendi si superano  tranquillamente i 1500 m.

COMMENTO DI MAX:
Quando l'amico Francesco mi ha proposto l'uscita in Val Verzasca ho accettato con entusiasmo visto che io ci ero stato solo da turista e ne ero rimasto affascinato dalla sua bellezza.
Il sentiero dapprima si addentra nel bosco con vari saliscendi e già da subito si incontrana una delle innumerevoli cascate presenti sul tragitto. Man mano che si prende quota la valle si apre e si incontrano diverse gruppi di baite caratteristiche della zona, la vallata si apre sempre più, le pendenze si fanno via via più severe fino a diventare molto cattive nel tratto tra l'alpe Fumegna bassa e la zona dove sorge la capanna.
All'arrivo in capanna siamo rimasti un po delusi perchè l'abbiamo trovata completamente chiusa ( evento quasi unico in Svizzera ) e anche esternamente dobbiamo dire che non ci ha entusiasmato anche se prima di dare un parere bisognerebbe visitarla all'interno e viverla per qualche giorno.
Dopo la pennichella post spuntino ( se possiamo chiamarlo cosi ??????????  ) abbiamo messo in pratica l'ottima idea che ci è balenata per la testa durante l'ultimo tratto di salita cioè quello di compiere l'anello passando per l'alpe Cuneggio e alla fine si è rilevata davvero vincente.
Durante il ritorno la voglia di farsi un bagnetto era tanta vista la presenza di fantastiche pozze d'acqua limpidissima ma la temperatura odierna sicuramente non estiva ci ha permesso solamente un tonificante pediluvio.
Se mi è consentito vorrei fare una piccola critica sul percorso di andata nella zona dove si attraversa il torrente principale della valle c'è una passerella in legno ricoperta completamente d'acqua per almeno 5cm e il rischio di fare SPLASH è tutt'altro che improbabile.
GRAZIE FRANCESCO X LA MERAVIGLIOSA GITA
P.S. Unico grosso neo della giornata le quasi 2 ore di coda che ci siamo cuccati da Lugano fino alla dogana di Chiasso