kilometro verticale -Chiavenna- (SO)
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I componenti del gruppo con cui usciamo di solito, sono impegnati, in questo fine settimana, in altre "avventure": c'è chi è partito per un trekking in Cornovaglia e chi ha deciso di cominciare ad alzarsi di quota andando a pestare un po' di neve in Valtellina.
Io e Marica invece decidiamo di assecondare Antonio, che da tempo ci propone un'escursione in Valchiavenna: il chilometro verticale.
Partiamo alle 6,30 da Vignate e alle 8,30 imbocchiamo a Chiavenna, nei pressi della Chiesa di Loreto, il sentiero che ci condurrà con una ripida e faticosa salita di 1.000 metri di dislivello, al laghetto di Lagunc.
Il percorso, un vero e proprio balcone che si affaccia sulle valli sottostanti, si inerpica da subito lungo il versante della montagna e in circa 40 minuti ci porta all'abitato di Pianazzola che attraversiamo per imboccare poi un'altra mulattiera che, grazie ad un'interminabile scalinata, sale diretta nella faggeta, senza mai dare un attimo di tregua.
Un ultimo strappo ci conduce in breve alla cappelletta, nelle cui vicinanze ci stendiamo al sole, dopo aver consumato il nostro pranzo!
Io e Marica invece decidiamo di assecondare Antonio, che da tempo ci propone un'escursione in Valchiavenna: il chilometro verticale.
Partiamo alle 6,30 da Vignate e alle 8,30 imbocchiamo a Chiavenna, nei pressi della Chiesa di Loreto, il sentiero che ci condurrà con una ripida e faticosa salita di 1.000 metri di dislivello, al laghetto di Lagunc.
Il percorso, un vero e proprio balcone che si affaccia sulle valli sottostanti, si inerpica da subito lungo il versante della montagna e in circa 40 minuti ci porta all'abitato di Pianazzola che attraversiamo per imboccare poi un'altra mulattiera che, grazie ad un'interminabile scalinata, sale diretta nella faggeta, senza mai dare un attimo di tregua.
Raggiungiamo dopo un'ora l'antico borgo di Dalò, che lasciamo però sotto di noi, perchè il sentiero che dobbiamo percorrere attraversa i boschi sovrastanti
Ormai restano solo 200 m. di dislivello e in circa mezz'ora giungiamo ai prati di Lagunc, un vecchio alpeggio le cui baite sono state ristrutturate con cura, mantenendo inalterati i materiali da costruzione e lo stile di un tempo.Un ultimo strappo ci conduce in breve alla cappelletta, nelle cui vicinanze ci stendiamo al sole, dopo aver consumato il nostro pranzo!
Sulla strada del ritorno facciamo una sosta a Dalò, dove alcuni "locali", ci offrono un provvidenziale caffè e, tra una chiacchiera e l'altra, ci illuminano su come si vive e come si viveva tempo fa in questi luoghi.
Riprendiamo quindi la discesa verso valle che, in men che non si dica, ci riconduce al punto di partenza!
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