Lago Castel -Laghi di Boden - passo San Giacomo -rifugio Maria Luisa


Publiziert von Alberto , 18. März 2010 um 09:50. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:13 März 2010
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Grieshorn   CH-TI   I   Gruppo Pizzo San Giacomo   Gruppo Basodino 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 711 m
Abstieg: 711 m
Strecke:Riale m.1731 -prima del rifugio Maria Luisa prendere a destra (baita a monte) -lago Castel m.2216 -alpeggio m.2242 -laghi Boden m.2348/2342 -Rupe del Gesso m.2407 -colle di Pandolo m.2364 alpe Regina m.2231 Passo San Giacomo m.2313 -val Toggia -Rifugio Maria Luisa m.2160 -Riale m.1731
Zufahrt zum Ausgangspunkt:autostrada Milano laghi A8 -A8/A26 Sesto Calende -A26 Domodossola -Crodo -Premia -Valformazza -Ponte Formazza -Sotto la Frua -albergo cascata del Toce -La Frua -Riale [p ]
Unterkunftmöglichkeiten:alberghi e rifugio Maria Luisa
Kartennummer:CNS n°1271 Basodino

PREMESSA: dato che vi sono verificate delle situazioni dispiacevoli,onde evitare che si ripetano in continuazione nelle prossime uscite (altrimenti i suddetti “guastatori” non saranno più invitati) do 2 consigli: 1° i componenti del gruppo con intelligenza devono stare vicini a chi ha la cartina della zona o quanto meno è a conoscenza di essa per averla già frequentata. 2° consiglio vivamente di prendere in considerazione,che uscire in compagnia per andare in montagna,vuol dire soprattutto divertirsi,e passare una bella giornata: evitiamo certe sortite dispiacevoli e irritanti.      Dopo la sosta caffè a Riale (leggendo il menù del ristorante e l'ottimo prezzo,penso che non sarebbe male fermarsi in compagnia) cerco l'imbocco del percorso: consiglio di dirigersi verso la chiesa poi a destra si attraversa il ponte e si è sul tragitto da percorrere. Due amici si aggregano,il gruppetto è composto da: Massimo,Luca,Carlo,altri tre che non ho avuto piacere di sapere i nomi ( Dario, Luca, Monica ),Tilde,Giuseppe,Angelo e i due aggregati Sergio e...lei non ricordo! Partiamo e subito dopo il primo tratto di pista da fondo (avvisando tutti di stare da un lato in fila indiana per correttezza) passo in testa e cominciamo a tagliare la lunga strada. Giunti a circa quota 2100,qualcuno già stava per sbagliare,dirigendosi verso il rifugio: allora mostro la carta e prendiamo a destra per salire al lago Castel. Io e Massimo eravamo coloro che avevano la cartina e io in più conoscevo anche la zona che ho fatto in estate e in parte in inverno. Resto dietro con Tilde e la coppia di amici che si sono uniti a noi: lei era un pochino più in difficoltà rispetto a Tilde,ma tutto sommato tra paure e aiutini,è riuscita nell'impresa. Ed ecco che in lontananza vedo alcuni del gruppo che prendono a sinistra,molto prima di arrivare all'alpeggio: e lì,sono costretto a gridare per bloccarli,mondo ladro. Tiro fuori la carta e spiego,sembra tutto ok,quando arrivati ad un certo punto...si vede la traccia dove passa,però fa anche un giro largo e qualcuno propone di salire per il dosso: suggerisco di andare a verificare che una volta saliti,non ci incasiniamo per poi scendere o trovarci a ritornare sui nostri passi. L'idea pare buona,ed è anche ottima,così evitiamo anche di passare troppo sotto ai pendii ripidi dove sci alpinisti salivano tracciavano zizzagando la loro pista. Camminiamo,un poco in piano,notiamo l'evidente passaggio che dobbiamo fare,poi...dove diavolo sono finiti gli altri 4? Con Massimo ne discuto,a questo punto che si arrangino,noi abbiamo le carte (all'alpeggio,comunque,si era già detto il punto di passaggio qual'era) e proseguiamo. In lontananza vedo un pendio con sopra un cornicione di neve e tra l'altro dove aveva scaricato una piccola valanga: per le amiche proponevo di aggirare a destra quel traverso,poi da lontano ci dicevano di passare di lì (le tracce erano state fatte da una coppia di svizzeri) perché oramai tracciato: anche se passano 100 persone,non è detto che abbiano fatto la scelta migliore e che sia sicuro. Dobbiamo sempre ragionare con la nostra testa e capire se è o non è il caso,dopo di che,ogni uno è libero di far ciò che lo fa sentire più a sicuro (e su questo penso che siamo tutti d'accordo). Attraversiamo sotto questo cornicione,io sempre vigile con orecchie e occhi pronti a cogliere il minimo pericolo e giunto alla spalla di questo dosso...vi sono un paio di metri di neve ghiacciata: accidenti,ora vi saranno problemi per Tilde e l'altra amica. Infatti così è avvenuto: ecco cosa vuol dire saper conoscere gli altri,non è da tutti,ma io da buon osservatore,so dove possono incorrere a problemi gli amici che frequento spesso (e anche quelli nuovi,basta che mi avvisano sulle loro paure e...risolviamo il problema con tranquillità). Tilde si allarma e...succede quello che non dovrà mai più accadere...perchè provoca tensioni a chi si trova in “panne” e al sottosrcritto (spero che sia chiaro). Comunque,passa tutto e dopo un poco giungiamo finalmente al passo dopo ben 4 ore e 30 (compreso circa 45 minuti di soste). Il percorso di ritorno,non è che mi allettava,però,visto la tipologia della neve...proviamo. Partiamo,in falsopiano in direzione del rifugio,nel frattempo,un gruppo di sci alpinisti costeggia il lago,camminandoci sopra,per poi raggiungere la strada (di difficile individuazione per l'abbondanza di neve),mentre noi la raggiungiamo con un traverso più lungo ma meno ripido. Devo ammettere che questo tratto è possibile farlo,solo se la neve non è crostosa (come nel nostro caso),che il manto nuovo abbia legato con quello vecchio,altrimenti lo scivolamento è molto possibile,rischiando di trovarci nel lago. In caso che qualcuno non se la sente,può con assoluta tranquillità,ritornare per la stessa strada dell'andata. Poi in circa 1 ora e 15 minuti siamo al rifugio Maria Luisa m.2160 dove ci facciamo una meritata sosta al sole,mentre 4 amici si rifocillano con salumi,formaggio e vino in rifugio. Purtroppo l'altra coppia che aveva sbagliato percorso,se n'era già andata. Peccato! Dopo,Tilde a l'altra amica,visto che loro vanno piano,decidono di partire prima,noi restiamo ancora un poco,poi salutiamo gli amici Massimo,Carlo,Luca e Dario e ci incamminiamo. Io e Angelo ci divertiamo a far tagliate e poco dopo raggiungiamo le amiche e insieme torniamo a Riale.

km.13.5 per l'anello completo

Tourengänger: Alberto, clotilde, Massimo
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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clotilde hat gesagt: Aggiornamento
Gesendet am 5. April 2010 um 22:05
Grazie Max per le ulteriori foto che hai aggiunto, rendono più completa la gita.
Ciao Tilde


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