Poncione di Laglio (1389 m) dalla Valle di Muggio


Publiziert von siso , 17. Januar 2010 um 21:20.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 Januar 2010
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   I 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 976 m
Strecke:Sotto Zöch (690 m) – Crotta (655 m) – Alpe Alveggia (952 m) – Rifugio Bugone (1119 m) – Rifugio Murelli (1209 m) – Agriturismo “Roccolo” San Bernardo (1290 m) – Poncione di Laglio (1389 m) – Monte Bisbino (1325 m) – Sotto Zöch (690 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Mendrisio – Castel San Pietro – Valle di Muggio – Bruzella – Valle della Crotta – Sotto Zöch
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio - 1:25000; C.N.S. No. 1374 – Como - 1:25000; I Sentieri del Bisbino, Alessandro Dominioni Editore – 1:12500

Racchettata transfrontaliera in zone selvagge, lungo un percorso poco frequentato.

 

Inizio dell’escursione: ore 8:05

Fine dell’escursione: ore 17:35

Temperatura alla partenza: - 3°C

Temperatura al rientro: 3°C

 

Lasciata l’auto sotto Zöch (690 m), ci incamminiamo con le ciaspole sullo zaino lungo la Valle della Crotta, una valle secondaria alla Valle di Muggio, nel territorio comunale di Bruzella.

Dopo la consueta foto dell’aurora al Monte Generoso, procediamo speditamente in direzione est, sul versante orografico sinistro della valle.

In circa 35 minuti raggiungiamo Crotta: ultimo piccolo insediamento abitativo.

Qui la valle si dirama in quattro tronconi: la Valle Cugnolo, la Valle di Rema, la valle che porta all’Alpe Grosso e quella che sale verso la Colma del Bugone. Inoltre, un sentiero difficilmente rintracciabile conduce direttamente all’Alpe Loasa.

Una palina segnaletica presso l’Alpe Crotta (655 m) è stata purtroppo privata di due segnavia metallici. L’ente per il turismo non ha ancora provveduto a sostituirli.

Qui la neve già ci consentirebbe di calzare le ciaspole: preferiamo tuttavia proseguire ancora senza, con passo più celere.

Attraverso i rami spogli dei faggi scorgiamo per un breve tratto la meta odierna: la cima innevata del Colmegnone ci sembra veramente molto lontana.

 

Dopo aver sbrigato le consuete formalità doganali, continuiamo in territorio italiano fino ad una torretta metallica per cacciatori.

Da qui pieghiamo a destra, in leggera salita, fino ad attraversare il torrentello che scende dall’Alpe Loasa. A quota 820 m, alla base del pascolo dell’Alpe Alveggia, calziamo le racchette.

La neve diventa sempre più bella e soffice. L’apertura della traccia non è particolarmente faticosa, anche perché scegliamo un percorso con pendenza ridotta.

Dal caseggiato dell’alpe il panorama è notevole. A nord svetta il Sasso Gordona, ad ovest spicca l’edificio giallo dell’Alpe di Carate. Attraversiamo pian pianino l’acciottolato, privo di neve, sotto la tettoia dell’Alpe Alveggia (952 m). Qui, in novembre, abbiamo visto alcuni dei cavalli allo stato brado, accompagnati da una mula. Abbiamo poi saputo che attualmente stanno svernando a quote più basse, in un pascolo vicino a Rovenna.

Dall’Alpe Alveggia alla Colma del Bugone si attraversa una zona bellissima per ciaspolare: dapprima il pascolo, poi l’ariosa faggeta con la neve che ricopre ancora le piante. Occorrono circa 35 minuti da godersi in silenzio: come se ci fosse un accordo tacito, nessuno piazza parola!

Sono le ore 10.30: pausa caffè al Rifugio Bugone (1119 m).

Ora il percorso prosegue su una comoda carrareccia, ben innevata, con modeste pendenze, che corrisponde al sentiero no. 1 della Via dei Monti Lariani.

Il cielo, purtroppo, si è già parzialmente coperto, impedendoci la visione delle Alpi vallesane. Passiamo dapprima in prossimità della Baita Krinken e poco dopo raggiungiamo il Rifugio dei Murelli (1209 m), chiuso, posto all’estremità superiore della Valle di Urio.

Il Lago di Como è coperto da nuvole basse: non possiamo purtroppo ammirare i paesini rivieraschi e nemmeno Villa Oleandra a Laglio, con il cittadino onorario George Clooney.

Ancora 50 minuti di salita ci separano dalla Vetta del Monte Colmegnone o Poncione di Laglio (1389 m).

Poco prima dell’Agriturismo Roccolo San Bernardo una provvidenziale schiarita ci concede una splendida salita sul crinale che conduce alla vetta.

Raggiungiamo il Poncione di Laglio (1389 m) dopo 4 h e 18 min dalla partenza, soste comprese.

Sulla vetta incontriamo due amici virtuali, che, come il sottoscritto, pubblicano le foto di escursioni in internet. Da oggi siamo diventati anche amici reali, con scambio di indirizzi per eventuali gite in comune o per consigli.

Ne approfittiamo per farci fare la foto di gruppo.

Il versante orientale del poncione piomba vertiginosamente. Lo stallone dei cavalli del Bisbino è precipitato qui sfracellandosi. La carcassa è stata ritrovata domenica 13 dicembre 2009: il corpo era completamente mangiato dalle volpi e dagli uccelli. Qualcuno, su un giornale ha commentato:

"Sembra strano che un cavallo forte e robusto come lui, selvaggio e grande conoscitore di quel territorio sia precipitato da solo nei luoghi impervi del versante che scende verso il lago, dove è stato trovato".

“Restano ora da trovare le due femmine date per disperse. Gli animalisti non hanno più tante speranze di ritrovarle vive, e non escludono che dietro l'uccisione dello stallone ci possa essere la mano di un umano davvero poco umano".

 

Dopo la consueta pausa pranzo all’Agriturismo Roccolo San Bernardo, prolungatasi oltre il tempo previsto,  riprendiamo il cammino, un po’ appesantiti, ma più allegri di prima.

Risaliamo il Monte Bisbino (1325 m) e scendiamo a valle passando da Sella Cavazza, dai bellissimi boschi di betulle, faggi e castagni. Raggiungiamo il punto di partenza quando ormai è buio, dopo un circuito di 20,1 km durato 9 h e 30 min.

 

Tempo di salita: 4 h 18 min (comprese le pause)

Tempo totale: 9 h 30 min

Tempi parziali

Sotto Zöch (690 m) – Crotta (655 m): 35 min

Crotta (655 m) – Alpe Alveggia (952 m): 1 h 20 min

Alpe Alveggia (952 m) – Rifugio Bugone (1119 m): 35 min

Rifugio Bugone (1119 m) – Rifugio Murelli (1209 m): 50 min

Rifugio Murelli (1209 m) – Agriturismo “Roccolo” San Bernardo (1290 m): 25 min

Agriturismo “Roccolo” San Bernardo (1290 m) – Poncione di Laglio (1389): 25 min

Dislivello teorico: 976 m

Sviluppo complessivo: 20,1 km

Difficoltà: WT3

SLF: 2 (moderato)

Copertura della rete cellulare: scarsa o nulla nella Valle della Crotta, discreta sul crinale
Partecipanti: Daniele, Fabio, Tomas e siso.


Tourengänger: siso


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